Volotea loves Venezia: lanciate quattro nuove rotte
Quattro nuove rotte in arrivo per la prossima primavera, per celebrare un matrimonio che dura dal 2012. «Siamo una compagnia spagnola, ma potremmo essere anche veneti visto che un terzo della nostra attività si svolge in collaborazione con gli aeroporti di Venezia e Verona», ha detto Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea, durante la presentazione delle novità del vettore all’aeroporto Marco Polo.
Le new entry riguardano il lancio di tre nuovi collegamenti per il prossimo anno, alla volta di Lussemburgo (da aprile, due volte a settimana), Hannover (rotta esclusiva di Volotea da Venezia, da aprile, due volte alla settimana), Kalamata (da giugno, anche questa in esclusiva, una volta alla settimana), che si aggiungono all’inaugurazione della tratta per Lione (a partire dal 18 ottobre, quattro voli a settimana).
«Save rimane il nostro partner principale aeroportuale, con 10 aerei basati sui due scali e voli per 18 città in Europa», ha proseguito il manager che ha annunciato anche come la flotta di Volotea sia destinata ad essere composta solo da Airbus A319. «Attualmente, voliamo con 24 Airbus A319 e 14 B717, ma entro il 2020 i Boing saranno completamente sostituiti».
Intanto, i piani di Volotea sull’Italia non si fermano a Venezia. E se la crisi di Alitalia non ha cambiato granché nei piani del vettore – «ormai abbiamo pochissime sovrapposizioni e il nostro obiettivo rimane quello di crescere su aeroporti minori, non su Roma o Milano» – il 2019 ha visto l’apertura della sesta base tricolore (Napoli), con l’obiettivo di arrivare nel 2020 a 21 nuove rotte nel 2020, operate da 20 aeroporti.
In grande crescita anche i numeri provenienti da Venezia, dove da gennaio a settembre sono stati oltre 646mila i passeggeri trasportati da Volotea, con un load factor del 94% e la soddisfazione di vedere che il 59% del traffico è outgoing.