Più voli e spinta outgoing: la visione di Singapore Airlines per l’Italia
Quello italiano è un mercato di “mid-ranking” per Singapore Airlines, ma può e deve diventare ancora più importante: «Il nostro compito sarà quello di spingere le vendite dall’Italia e incrementare l’offerta di voli».Questo è l’obiettivo di Dale Woodhouse, da circa due mesi e mezzo nuovo general manager Italia della compagnia.
Australiano, originario di Melbourne e con una lunga esperienza nel vettore, Woodhouse raccoglie in un certo senso l’eredità di diversi altri dirigenti di Singapore Airlines e delle sussidiarie che si sono avvicendati alla gestione del nostro mercato, e che lo hanno fatto diventare importante in termini di incoming. «L’inbound è già molto sviluppato da aree come l’Australia e il North Asia, ora è il momento di spingere il traffico dall’Italia verso le destinazioni asiatiche e australiane – spiega Woodhouse – Qui siamo presenti dal 1971 e ora siamo determinati a incrementare l’offerta da Milano e Roma, che rimangono gli aeroporti chiave per noi. Continuiamo a concentrarci su questi due per contenere forze, risorse e costi necessari per i mercati di nord e sud Italia. La nostra aspirazione è di portare da sette a dieci i voli settimanali da Malpensa e di rendere giornaliero il volo di Roma, fermo a 3-4 frequenze da decine di anni ormai. Più che di un piano vero e proprio al momento si tratta di una visione: la domanda è abbastanza forte per incrementare i voli nell’arco dei prossimi due o tre anni, non riusciremo a farlo più velocemente perché abbiamo bisogno della capacità necessaria che ancora non abbiamo ma è un piano condiviso e supportato da tutto il team».
Il focus sarà sempre sui velivoli A350-900, modello efficiente dal punto di vista economico e anche da quello ambientale: «Il climate change è un dato di fatto e siamo consapevoli della nostra responsabilità nel ridurre il più possibile l’impatto ambientale. I nostri velivoli A350-900 hanno una linea più aerodinamica e sono realizzati in materiali più leggeri, permettendoci così di ridurre del 25% sia il consumo di carburante che le emissioni di CO2», aggiunge Woodhouse.
RINNOVO SALES E NDC. Da trent’anni in Singapore Airlines, il manager ha vissuto una lunga esperienza sul mercato di casa, quello australiano, il più grande in termini di revenue al di fuori di Singapore (una quarantina di voli alla settimana per 1,5 miliardi di dollari di ricavi locali), per poi approdare nel 2017 nel quartier generale di Singapore per occuparsi del piano di rinnovamento del comparto sales che la compagnia ha portato avanti nell’ambito del più ampio progetto di ristrutturazione globale.
E la trasformazione sales dallo scorso mese di aprile è stata implementata anche in Italia. «Da una suddivisione in aree geografiche della forza vendite siamo passati ad avere account cui assegnare un portfolio di agenzie e network – spiega Roberta Sarain, sales & communications manager Italy – Buona parte delle vendite passano dal canale agenziale e per loro al momento siamo in fase di valutazione dei piani per il prossimo futuro. Puntiamo anche sulle collaborazioni con gli enti del turismo e stiamo investendo sull’Ndc, cercando di spingerlo anche tra le agenzie di viaggi italiane, per metterle in comunicazione diretta con la compagnia e agevolare prenotazioni e vendite di ancillary», spiega Sarain.