Hong Kong Airlines sull’orlo del fallimento
Hong Kong Airlines, parte di Hna Group, ha dichiarato di aver avviato un piano per un’iniezione di liquidità che permetterà di pagare, in primis, il personale a cui, a fine novembre, sono stati rinviati gli stipendi. Misura, questa, a seguito della minaccia di revoca della licenza da parte delle autorità: secondo la stampa internazionale, il conglomerato cinese avrebbe in questi giorni ricevuto quasi 600 milioni di dollari dallo Stato proprio per evitare lo stop.
Una situazione, quella della compagnia aerea, peggiorata con il disordine sociale e politico che negli ultimi mesi ha coinvolto Hong Kong, che ha visto tra l’altro un drastico calo di turisti.
Le autorità, tra cui Atla (Air Transport Licensing Authority), chiedono ripetutamente dettagli sulla situazione finanziaria di Hong Kong Airlines, che lo scorso anno ha cambiato consiglio di amministrazione e su cui sono sopravvenute numerose segnalazioni di difficoltà commerciali, emerse anche con il taglio di una serie di rotte.
Il vettore, unico concorrente locale di Cathay Pacific, vola fino al Nordamerica e in Australia con una flotta di circa 40 aerei Airbus.