Boeing risarcirà American Airlines per il grounding dei 737 Max

08 Gennaio 10:59 2020 Stampa questo articolo

Arriva il primo risarcimento legato al “grounding” degli aerei 737 Max. Boeing ha riconosciuto, infatti, un rimborso di 540 milioni di dollari al gruppo American Airlines  per la messa a terra degli aeromobili dal marzo dello scorso anno. È quanto pattuito a seguito di un accordo raggiunto nei giorni scorsi tra i due colossi dell’aviazione, che prevede il pagamento di questa salata compensazione in più tranches da saldare in diversi anni.

Nell’ottobre scorso, American Airlines aveva reso noto che la messa a terra di tutti i suoi aerei 737 Max aveva causato la perdita di ricavi per oltre 500 milioni di dollari e che ulteriori danni sarebbero stati contabilizzati anche per il 2020, poiché  ancora oggi non c’è una tempistica certa sul rientro in flotta degli aeromobili.

A oggi la Boeing ha stanziato ben 1,6 miliardi di dollari per risarcimenti in contanti, benefit, sconti su nuove commesse a tutte le compagnie aeree clienti che avevano acquistato i modelli 737 Max, ma secondo gli analisti l’accordo con American è solo il primo atto di una sequenza di accordi che la Boeing dovrà porre in essere con altre compagnie aeree clienti,  con nuovi onerosi esborsi in termini di risarcimenti.

Nel frattempo, Boeing ha annunciato che raccomanderà alle compagnie aeree di far addestrare i piloti anche sui simulatori di volo: una retromarcia, quindi, rispetto a quanto sostenuto per parecchi mesi ovvero che l’addestramento basato sul computer e tablet fosse sufficiente. “Questa raccomandazione tiene conto del nostro costante impegno per un ritorno al servizio in tutta sicurezza, nonché delle modifiche al velivolo e dei risultati dei test. La determinazione finale verrà stabilita dai regolatori”, sottolinea la nota del colosso di Seattle.

Il ceo ad interim dell’azienda, Greg Smith, ha dichiarato: «La sicurezza è la massima priorità di Boeing. La fiducia dei passeggeri, dei clienti e delle parti interessate nel 737 Max è di fondamentale importanza per noi e con questo obiettivo Boeing ha deciso di raccomandare l’addestramento al simulatore del Max, combinato con l’addestramento al computer, per tutti i piloti prima del ritorno in servizio del Max in piena sicurezza».

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Andrea Lovelock
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