Futura Vacanze, +40% per l’advance booking
A poche settimane dall’apertura delle vendite, parte bene Futura Vacanze con la sua campagna di advance booking “Primi Premiati”, che segna un incremento del 40% rispetto allo scorso anno nello stesso periodo.
Tra i punti di forza, oltre ai vantaggi che permettono di offrire ai clienti una scontistica importante e articolata, spazio all’impostazione a più step temporali che abbraccia un periodo lungo con l’ultima data utile programmata per il 30 aprile.
Una prima tranche di benefit, con scadenza il 28 febbraio, è infatti associata alla promozione “Futura Go!” con sconti del 50% su una selezione di Villaggi, per le pratiche saldate entro tale data.
Il secondo step, per chi prenota entro il 31 marzo, garantisce invece di godere dei vantaggi dell’offerta “Superbingo” con riduzioni fino al 30% e di “Vola con Futura” con un contributo fino a 200 euro sui pacchetti con volo per i Villaggi Futura Club, Futura Style e Futura Collection.
Sconto fino al 25%, infine, anche per i clienti che confermano entro il 30 aprile grazie alla promozione “Bingo”, che dà anche diritto di beneficiare della garanzia di miglior prezzo.
Un altro dato importante per il successo di “Primi Premiati”, è la possibilità di associare la scontistica alle altre offerte messe a disposizione da Futura Vacanze: “Single + Bambino”, “Speciale Coppie”, “4=3” e le numerose gratuità riservate ai bambini in camera con i genitori.
«Il mercato reagisce molto bene all’impostazione del nostro advance booking – ha commentato Giorgio Lotti, direzione vendite Futura Vacanze – I numeri in costante crescita generati da “Primi Premiati” dimostrano che i clienti hanno compreso chiaramente i vantaggi che offriamo. Le date sono strategiche e spingere avanti il primo step al 28 febbraio, con la possibilità di dimezzare i costi, e fissare l’ultimo fino al 30 aprile con sconti importanti, non solo premia ma consente alle adv di avere argomenti forti per trasmettere l’idea che il risparmio di chi prenota prima non è puramente virtuale o economicamente simbolico».