Cina, operazione viaggi sicuri con la super app Meituan
Un concierge che misura la temperatura ai clienti con un termo-scanner, un inserviente che igienizza i tasti dell’ascensore di un albergo, uno chef che impiatta indossando cuffia, guanti e mascherina. Tutto per sventare il rischio coronavirus. Sono solo alcune delle immagini pubblicate in questi giorni sui canali social della piattaforma cinese Meituan (la super app appartiene al Gruppo Meituan-Dianping, che oltre a prenotazioni online di alloggi e ristoranti offre anche servizi di food delivery, ecommerce, vendita biglietti del cinema) con lo scopo di promuovere il Safe-Travel Festival.
Il Festival, oltre a una campagna pubblicitaria lanciata a inizio aprile per venire incontro alle esigenze dei turisti cinesi in materia di igiene e pulizia (solo nei primi due giorni delle vacanze per la Festa dei lavoratori, dal 1 al 5 Maggio, sono stati registrati più di 33 milioni di turisti, ma si prevede che alla fine delle festività saranno circa 80 milioni), comprende anche un programma di promozione per gli esercizi che rispettano rigidi standard sanitari e che applicano protocolli di igienizzazione e sanificazione degli ambienti.
Tra questi, hotel, b&b e case vacanza per un totale di più di 250mila strutture distribuite in più di 350 città in tutta la Cina (tra cui anche Wuhan), comprendenti anche catene di fascia alta come Accor Hotels Group, pronti a offrire sconti, promozioni sui pacchetti, e cancellazioni gratuite fino al giorno del check-in. Secondo il Meituan Research Institute, in particolare, da aprile in poi gli esercizi aderenti al programma hanno visto i propri volumi d’affari crescere 1,6 volte in più rispetto agli alberghi che ne sono rimasti al di fuori.
Ma non è tutto, perché in collaborazione con attori istituzionali come la China Tourism Scenic Spot Association, Meituan ha anche implementato in più di 3.300 parchi nazionali e siti di interesse turistico, il suo sistema standardizzato per gestire i flussi di visitatori e prevenire eventuali assembramenti (Il Safe-Visit Festival).
In questo modo, i visitatori possono prenotare l’ingresso negli slot di orari disponibili, e acquistare il biglietto tramite app, o tramite scannerizzazione di un QR code direttamente sul posto. Circa 300 volontari sono inoltre stati formati per dare assistenza ai visitatori e per aiutare a garantire il mantenimento del distanziamento sociale.
Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.
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