Fase 3, ora gli aerei possono volare pieni
Da adesso in poi gli aerei possono volare pieni anche in Italia. Stando a quanto si legge nell’allegato tecnico n° 15 del dpcm dell’11 giugno 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il governo italiano si è allineato a quanto disposto dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) derogando, a bordo degli aeromobili, il distanziamento interpersonale di un metro, e dando una boccata d’ossigeno alle compagnie aeree, soprattutto le low cost, che ora potranno vendere tutti i sedili disponibili per i propri voli.
C’è una condizione, però, che viene segnalata nel decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: in aereo l’aria deve essere rinnovata ogni tre minuti, i flussi devono essere verticali e vanno adottati filtri Epe, in quanto tali precauzioni consentono un’elevatissima purificazione dell’ambiente.
Inoltre si prevede il termoscanner prima dell’accesso all’aeromobile e si vieta la salita a bordo per chi ha una temperatura corporea di più di 37,5 gradi centigradi, e va garantita la durata massima di utilizzo della mascherina chirurgica non superiore alle quattro ore consentendone la sostituzione per periodi superiori.
Infine vanno disciplinate individualmente le salite e le discese dall’aeromobile e la collocazione al posto assegnato. Fino al divieto di portare a bordo bagagli a mano di grandi dimensioni (secondo La Repubblica Alitalia non permetterebbe di portare con sé il trolley da cabina a prescindere dalla dimensione), al fine di limitare al massimo gli spostamenti e i movimenti nell’ambito dello stesso aereo.