Altro rinvio per i Boeing 737 Max, la Faa chiede nuove modifiche
Si allontana ancora di più il ritorno nei cieli del Boeing 737 Max, l’aeromobile il cui “grounding” che dura ormai da quasi 17 mesi è già costato al colosso di Seattle qualcosa come 19 miliardi di dollari. Secondo quanto scrive la Reuters, la Federal Aviation Administration (Faa) avrebbe domandato alla Boeing di apportare al velivolo alcune modifiche su quattro punti chiave del nuovo progetto.
I cambiamenti, in particolare, riguarderebbero, in ordine di importanza: l’aggiornamento del software dei comandi di volo; la modifica sul software che genera gli avvisi delle inefficienze; la modifica di alcune procedure di condotta per gli equipaggi; il riposizionamento di alcuni cablaggi elettrici.
La società ha ora 45 giorni per rispondere a quanto esposto dalla Faa in un report di 96 pagine. Un documento, che ha impegnato negli ultimi 6 mesi 40 tecnici a tempo pieno, e oltre 60mila ore per redigerlo.
Boeing, secondo le indiscrezioni, spera comunque di riportare in volo il 737 Max all’inizio del prossimo anno, dopo aver apportato le modifiche richieste.