Il World Economic Forum lancia il primo passaporto sanitario digital
Far tornare la gente a viaggiare in sicurezza: è questa la sfida ai tempi del Covid-19. Come? Con l’introduzione di un passaporto sanitario digitale che sul nostro smartphone certifichi in real time lo stato di salute del passeggero relativamente al virus in corso, grazie al risultato di un tampone e, in futuro, a seguito della relativa vaccinazione.
Questo è l’obiettivo di CommonPass, progetto lanciato dal World Economic Forum in collaborazione con The Commons Project, un trust pubblico elvetico non profit che costruisce servizi e piattaforme digitali globali. Due compagnie aeree, precisamente United Airlines e Hong Kong Cathay Pacific sono pronte a testare lo strumento per prime, su rotte tra cui Londra, New York, Hong Kong e Singapore.
Il nuovo passaporto sanitario – interoperabile tra i vari Paesi – punta, dunque, a sviluppare un modello globale standard che consenta ai viaggiatori di poter documentare il proprio status “Covid free”, facilitando quindi gli spostamenti internazionali. CommonPass, secondo il Wef, consentirà alle persone di raccogliere e conservare le loro informazioni sanitarie in modo sicuro, proteggendo quindi la privacy dei dati sanitari individuali.