Accor amplia il portfolio degli hotel che seguono i protocolli AllSafe
Accor ha ribadito la propria volontà di guidare il settore alberghiero con i più rigorosi standard di pulizia e procedure incentrate sulla sicurezza degli ospiti. A seguito delle interruzioni operative causate dal Covid-19, Accor ha riaperto la maggior parte degli hotel, il 100% dei quali, in Italia, ha adottato i protocolli di igiene e pulizia AllSafe del Gruppo.
Ad oggi, in Italia Accor ha certificato con successo il 40% delle strutture (il 65% nel mondo) seguendo tutte le norme AllSafe attraverso un processo di revisione e certificazione Sgs (nel mondo sono state coinvolte altre terze parti come Bureau Veritas, Clifton ed Ecolab) e sta lavorando per certificare ulteriori alberghi nei prossimi mesi.
«In Accor siamo grati per la fiducia che i nostri ospiti hanno riposto in noi per proteggere la loro salute, sicurezza e benessere e questa è una responsabilità a cui diamo priorità su tutto il resto – ha affermato Chris Cahill, deputy ceo Hotel Operations – Durante questo anno difficile, le nostre strutture hanno raccolto la sfida di migliorare i propri protocolli, già rigorosi, e di seguire le crescenti norme di sicurezza pubblica continuando, nel contempo, ad accogliere, salvaguardare e prendersi cura dei clienti».
Il protocollo AllSafe è stato creato da Accor per dare agli ospiti la garanzia di uno standard di pulizia e igiene verificato da terzi. Questi standard sono stati sviluppati e controllati da Bureau Veritas, leader mondiale nel collaudo operativo, ispezioni e certificazioni. I viaggiatori possono cercare il logo AllSafe sulla pagina web dell’hotel Accor che stanno prenotando, sapendo che possono fidarsi dei suoi protocolli e soggiornare in hotel con fiducia.
Per ottenere la certificazione, gli hotel devono rispettare un elenco dettagliato di 16 impegni globali sviluppati congiuntamente con Bureau Veritas, che si traduce in più di 100 standard in totale. Alcuni di questi protocolli includono un programma di pulizia rinforzato con frequente disinfezione delle zone ad alto contatto come ascensori e bagni pubblici, pulizia profonda delle camere con prodotti e materiali di qualità ospedaliera, inclusi rivestimenti, tappeti e biancheria da letto.
Ulteriori misure richiedono che gli hotel AllSafe di Accor applichino limitazioni nel numero di posti a sedere, distanziamento in ristoranti, bar e aree pubbliche, controllo della temperatura in conformità ai requisiti locali, tappetini disinfettanti agli ingressi degli hotel, soluzioni di pagamento contactless e check in e check out con modalità a distanza, ove possibile.
Accor ha inoltre istituito un servizio di assistenza medica gratuito a disposizione di tutti i suoi ospiti. Attraverso la partnership con Axa, gli ospiti degli alberghi che hanno bisogno di assistenza medica, avranno accesso gratuito a un consulto medico telefonico.
Gli ospiti avranno anche accesso alla vasta rete di Axa di decine di migliaia di professionisti del settore medico, consentendo agli hotel di aiutare i loro ospiti con il supporto più adatto in base alla loro posizione, specializzazione, supporto linguistico e altri criteri importanti, nelle 110 destinazioni in cui Accor opera.