Turismo etico, la roadmap del forum Building Peace through Heritage
Oltre 230 contributi e articoli scientifici di autori di 48 Paesi raccolti in più di 1.300 pagine sono stati presentati in un evento online che si è tenuto nei giorni scorsi in collegamento con oltre 150 specialisti da tutto il mondo ed ha segnato la chiusura dei lavori del XXII Forum Mondiale Building Peace through Heritage – World Forum to Change through Dialogue promosso dal Movimento Life Beyond Tourism – Travel to Dialogue, organismo che da oltre 30 anni sostiene e incoraggia un turismo etico e l’incontro tra i popoli stimolando il dialogo tra culture diverse e l’attenzione al patrimonio mondiale.
L’evento, che ha avuto il patrocinio del Parlamento Europeo e di altre 101 organizzazioni nazionali e internazionali, ha coinvolto rinomati studiosi internazionali e illustri ospiti in un programma ricco di interventi e video messaggi che la coordinatrice scientifica del panel Corinna Del Bianco ha enfatizzato nel suo intervento, sottolineando il carattere internazionale e multidisciplinare di questo evento e delle sue pubblicazioni, oltre all’intento di delineare una convergenza tra il mondo delle istituzioni scientifiche e quello degli operatori professionali ed economici.
Una solida piattaforma internazionale solidale che è anche il frutto di 30 anni di impegno di Paolo Del Bianco, Presidente della Fondazione che nel suo intervento ha manifestato la soddisfazione di aver lavorato e gettato le basi per un dialogo interculturale della Fondazione che proprio in questo delicato periodo di crisi può generare una evoluzione ed una interattività nel settore turistico.
A seguire la co-curatrice delle pubblicazioni Aurora Savelli ha introdotto i 3 volumi del Forum 2020, soffermandosi sui contributi più significativi da un punto di vista della valorizzazione delle identità locali e dello sviluppo inclusivo delle comunità votate alla tutela della propria identità ed alle forme d’accoglienza ispirate ai valori. La presentazione degli Atti si è poi conclusa con Marc Laenen, Direttore Emerito Iccrom, che ha indicato una serie di misure professionali concrete per ottimizzare l’applicazione delle pratiche del Movimento da parte delle comunità e istituzioni locali e aumentarne l’efficacia dello sviluppo territoriale in linea con gli ideali di pacifica coesistenza.
Infine Mounir Bouchenaki (già Direttore Generale di Iccrom e del World Heritage Centre, già assistente del Direttore Generale Unesco per la cultura) ha sottolineato la valenza scientifica delle pubblicazioni e del Movimento Life Beyond Tourism e la capacità di anticipare alcune strategie per affrontare le conseguenze sul patrimonio culturale e sul viaggio prodotte dalla corrente pandemia globale.
