Machu Picchu riapre al turismo con 675 ingressi al giorno
Con una cerimonia definita dai media “fantasmagorica”, è stato riaperto al pubblico Machu Picchu: il sito Unesco, che era stato chiuso causa Covid, è stato infatti reso nuovamente accessibile ai turisti con la modalità del numero chiuso e ogni giorno verranno consentiti soltanto 675 ingressi.
Considerata una delle poche mete a emissioni zero e luogo iconico degli Inca, il Machu Picchu ha adottato rigide misure di sicurezza per visitatori e addetti al sito ed ha ricevuto proprio in occasione della sua riapertura il conferimento del marchio ‘Safe Travels’, simbolo di un turismo sostenibile e responsabile.
Visitato lo scorso anno da quasi 340mila turisti, il Machu Picchu è stato dunque messo in sicurezza per volontà del governo peruviano e in particolare del ministro del Turismo, Rocìo Barros, e dal sindaco della località, Darwin Baca, con un sistema di accesso contingentato e controlli igienico-sanitari sia presso la stazione ferroviaria di Aguas Calientes, dove giungono i visitatori, sia nei vari ristoranti tipici del sito.
Per l’Ente del turismo del Perù, la riapertura di Machu Picchu – diffusa con un suggestivo video scaricabile su YouTube – è uno dei primi esempi al mondo di come si possano adottare rigorosi protocolli di sicurezza, senza danneggiare il comparto turistico e nel contempo preservare la bellezza archeologica di una intera zona del mondo.