Canada, stop alle crociere fino a febbraio 2022
Il Canada proroga il divieto di crociera per un altro anno, fino a febbraio 2022. Un duro colpo soprattutto per la stagione delle crociere in Alaska.
Il ministro dei Trasporti canadese Omar Alghabra, ha annunciato l’estensione provvisoria del divieto del Paese alle navi da crociera che trasportano più di 100 persone. L’ordinanza vieta inoltre alle navi passeggeri con più di 12 persone di entrare nelle acque costiere artiche.
Clia canadese si è dichiarata “sorpresa dalla lunghezza dell’estensione” del divieto di crociera temporaneo, che sarebbe dovuto terminare il 28 febbraio 2021. «Speriamo di avere l’opportunità di rivedere queste tempistiche e dimostrare la nostra capacità di affrontare il Covid-19 con le misure di sicurezze messe in campo dal settore delle crociere, come stanno facendo i membri Clia in Europa e in parti dell’Asia dove le crociere sono riprese con limitazioni – ha detto Charlie Ball, presidente di Clia-North West & Canada – La pandemia sta avendo un impatto devastante sulle imprese locali e due anni senza crociere in Canada avranno conseguenze irreversibili per le famiglie in tutto il Paese».
Il ministero dei Trasporti sostiene che le navi da crociera nelle acque canadesi rappresentino un rischio per il sistema sanitario e ha anche consigliato ai cittadini canadesi e ai residenti permanenti di evitare viaggi su navi da crociera al di fuori del Canada fino a nuovo avviso. «Divieti temporanei alle navi da crociera e da diporto sono essenziali per continuare a proteggere i più vulnerabili delle nostre comunità ed evitare di travolgere i nostri sistemi sanitari – ha detto Alghabra in una nota – Questa è la cosa giusta e responsabile da fare».
Un’affermazione che sembra mettere fine alla speranza delle crociere in Alaska per quest’estate, visto che rientrano nella giurisdizione del Canada e degli Stati Uniti.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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