Turismo e cultura, la Puglia stanzierà 33 milioni di euro per le pmi
Turismo e cultura sono i settori maggiormente danneggiati dalla pandemia e, per aiutare piccole e medie imprese a resistere, la Regione Puglia è scesa in campo stanziando misure straordinarie per ampliare il bacino di aziende beneficiarie.
«Le filiere della cultura e del turismo – ha spiega l’assessore alla Cultura e Turismo, Massimo Bray – sono in particolare sofferenza e stanno affrontando un lungo periodo di fermo per il perdurare della pandemia. Potremo affrontare la ripresa con le energie necessarie solo se continueremo a sostenere il nostro sistema imprenditoriale e salvaguardare l’occupazione».
Su questa linea, l’assessore ha presentato in giunta regionale un piano che si concentri sulla riprogrammazione dei fondi che porterà ad avere un margine ulteriore di almeno 33 milioni di euro.
«Conclusa la prima edizione del bando Custodiamo la cultura e il turismo in Puglia, che copriva le perdite di fatturato nel primo periodo della crisi (febbraio-agosto 2020), ho condiviso con il presidente Emiliano e l’assessore allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, di riprogrammare le economie rivenienti dal primo stanziamento di 50 milioni, per andare a coprire con nuove misure straordinarie gli ulteriori danni economici subiti dalle filiere del turismo e della cultura a partire da ottobre 2020 con l’esplosione della seconda ondata epidemica», ha concluso l’assessore.