I trend dell’estate post Covid secondo la European Travel Commission
Per i prossimi sei mesi cresce la voglia di tornare a viaggiare, anche sulla spinta della creazione di corridoi turistici Covid-tested lanciati da Alpitour e condivisi anche da Veratour. Nonostante il quadro pandemico incerto, il 54% degli intervistati dalla European Travel Commission (Etc), nel suo ultimo monitoraggio mensile, si dice pronto a preparare le valigie e partire, che si tratti di destinazioni domestiche o di altri Paesi europei.
ITALIA TRA LE METE DESIDERATE. In lizza, tra i posti più desiderati ci sono Spagna, Italia, Francia, Grecia e Germania. La motivazione principale? Sfruttare il tempo libero, questo per il 64% del campione preso in considerazione e ascoltato nel mese di gennaio.
Con l’introduzione di misure sempre più restrittive in Europa, per il 15% dei viaggiatori c’è preoccupazione rispetto all’aumento dei contagi in varie destinazioni e a un’eventuale quarantena. Al contempo, il 69% spinge sull’esigenza di tenere in vigore protocolli stringenti di salute e sicurezza, e il 21% sostiene che questi protocolli possano intaccare l’esperienza di viaggio.
L’11% degli europei, inoltre, sottolinea il peso della campagna di vaccinazione al Covid-19, ribadendone l’importanza cruciale nella ripresa dei viaggi e confermando come una corretta gestione della crisi da parte dei governi possa dare nuovo impulso al settore e all’economia in generale.
VERSO L’ESTATE. Secondo l’Etc, il 34% delle persone ha intenzione di pianificare un viaggio tra maggio e luglio prossimi. Il 41% vorrebbe andare in un altro Paese europeo, mentre il 35% preferirebbe restare nei confini nazionali. Più si avvicina l’estate, più gli europei vogliono godersi una vacanza: al momento, il sole e il mare sono nella testa del 18% dei viaggiatori, mentre le destinazioni urbane si prendono il 16%. A seguire l’arte e la cultura (14%).
L’APPEAL DEI VIAGGI AEREI E IL BOOKING. Migliora anche il sentiment dei consumatori verso il viaggio in aereo: il 54% degli intervistati afferma, infatti, di voler volare. Come seconda opzione c’è l’automobile (dove possibile).
Quanto al booking, ma anche circa la pianificazione, il digital si prende la sua scena. Il 29% degli europei prenota online.