Garavaglia spinge: «Riapertura travel prima del Pass Ue»
Non demorde, Massimo Garavaglia. E insiste: l’apertura della stagione turistica il 2 giugno è possibile. Dopo aver ipotizzato per la prima volta questa data in un incontro con la Stampa estera, con tanto di “commento” da parte del premier Mario Draghi, ora il ministro del Turismo ribadisce la sua tesi un’intervista al quotidiano La Stampa.
Nei prossimi giorni, informa, la cabina di regia comincerà a programmare alcune aperture, sempre sulla base dei dati scientifici e dell’andamento dei contagi. A livello turistico, dice, qualcosa potrebbe già ripartire a maggio, «almeno per le spiagge, con protocolli rafforzati all’inizio», per poi arrivare a un’apertura completa in concomitanza con la festa della Repubblica. Dunque, in anticipo rispetto all’introduzione del Digital Green Certificate dell’Ue, programmata per metà 15 giugno.
«Non possiamo permetterci di continuare a perdere pezzi di Pil di settimana in settimana – dichiara Garavaglia – Gli operatori turistici hanno chiesto esplicitamente una programmazione che noi del governo dobbiamo dare entro i prossimi giorni. Magari, con il positivo andamento delle vaccinazioni e la costante riduzione dei contagi, potremmo anche prevedere di aprire ufficialmente la stagione turistica il 2 giugno».
Il ministro ha poi ribadito che sono in arrivo nuovi sostegni per il comparto turistico anche se – come affermato più volte – il vero aiuto che il governo può dare alle imprese turistiche è permettere loro di “fare fatturato”.