Booking versione tour operator, accordo con Viator
Non è bastata la partnership dello scorso anno con Tui Musement: ora Booking vuole diventare un vero e proprio t.o. online spingendo sempre di più sulle attrazioni e le attività. Da poche ore, infatti, la Ota ha annunciato l’accordo con Viator, compagnia del gruppo TripAdvisor, che è leader globale come piattaforma di prenotazione per i tour e le attività.
Dopo l’annuncio di Expedia sul suo nuovo ruolo da “super consulente”e la vendita dei pacchetti pre confezionati volo+hotel+escursioni , ora è Booking che integra ancora più prodotto e si prepara a offrire un esperienza d’acquisto completa in tutte le fasi (pre, durante e post viaggio). La direzione intrapresa dalle Ota è chiara: per recuperare volumi di vendite e per mantenere le distanze dalla distribuzione organizzata occorre offrire ancora più prodotto nella maniera più semplice possibile.
L’integrazione tra Booking e Viator, che comprende oltre 400mila proposte di tour ed esperienze nel mondo, partirà dalle destinazioni di punta in Nord America ed Europa per poi allargare il bacino di offerta. Il grande competitor di Viator nel mondo è GetYourGuide che, proprio nelle stesse ore, ha annuicato invece l’acquisizione del t.o. francese Guidatours.
A partire dal 2019 la strategia di Booking è stata quella di abbandonare i progetti di costruire in house un piattaforma che includa esperienze e attività per dedicarsi invece a strutturare della partnership che portassero il prodotto dentro Booking. Gli accordi con Musement e Viator vanno proprio in questa direzione e segnano una vera e propria linea di demarcazione tra passato e futuro del travel. Ora la vera sfida per la Ota è quella di costruire una esperienza di acquisto facile e senza frizioni (seamless) anche per i tour e le attività senza cadere nel rischio di considerarli semplici ancillary della camera di un hotel, ma mettendoli al centro della customer experience, soprattutto durante il viaggio o la vacanza.
Infatti, le dichiarazioni di Bryan Batista, svp della divisone Booking.com’s Trips, vanno proprio in questa direzione: «Questa collaborazione sottolinea la nostra ambizione e il nostro impegno a creare un esperienza senza frizioni durante l’intero viaggio. Continueremo ad innovare e a concentrarci sul creare la miglior esperienza per i nostri viaggiatori».
«Le esperienza sono la parte più importante di qualsiasi viaggio, e siamo orgogliosi di aggiungere molte più opzioni di attività e tour per i vlietni di Booking – ha detto Sarah Dines, vice president business development di Viator – Portare la nostra inventory e i nostri prodotti dentro una grandissimo marketplace è un percorso che apre a un mercato sempre più vasto con grandi opportunità».
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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