La ripartenza di Costa, rotta sul new normal
C’è un altra Italia che solca i mari della Penisola in sicurezza – tra protocolli scrupolosi e tecnologia – ma che non rinuncia al divertimento, un concerto, uno spettacolo per bambini, un cocktail al tramonto salutando la costa ligure. C’è un Italia che naviga con Costa Crociere, ripartita il 1° maggio da Savona con l’ammiraglia Costa Smeralda, una nave che indossa come gioielli tutto il meglio del made in Italy, per un itinerario tutto tricolore che raccoglie la gioia degli aficionados delle crociere come l’entusiasmo dei newcomer, gli esordienti.
«Non c’è il coprifuoco, respiriamo libertà e voglia di tornare alla normalità e stiamo scoprendo un Paese nuovo con le escursioni – sorride con stupore una giovane coppia di romani alla loro prima crociere – Siamo felicissimi di questa nostra prima esperienza». A bordo di Smeralda, infatti, prende il largo la nuova stagione di Costa: un segnale di ripartenza e di fiducia per tutto il settore, ma anche una grande opportunità per ampliare il target di un modello che è stato ed è l’avanguardia del turismo post Covid. Ne è convinto Carlo Schiavon, country manager della compagnia, che rilancia con soddisfazione la strategia della ripresa.
«Siamo operativi, finalmente, non vedevamo l’ora e ora le agenzie possono fare affidamento su un prodotto di qualità da vendere ai loro clienti, ancor di più in un periodo in cui gli scaffali sono limitati – ricorda il manager – E le prenotazioni di questi primi giorni stanno rispondendo molto bene: ci auguriamo una stagione positiva anche grazie a tutti gli sforzi che abbiamo messo in campo sia sul lato investimenti sia su quello delle regole e delle misure da seguire a bordo e a terra». In questo contesto, infatti, spunta una grande opportunità: la possibilità di intercettare nuovi target rispetto sia all’età sia al prodotto.
«Sul cliente più giovane, per esempio, possiamo investire tanto anche con campagna mirate sul canale digitale – ricorda il direttore commerciale, Daniel Caprile – Offriamo una vacanza in totale sicurezza che unisce intrattenimento, relax, escursioni ed esperienze gastronomiche o sportive. E garantiamo grande flessibilità, un driver sempre più fondamentale dopo l’ondata pandemica».
Su lato prodotto, però, la sfida potrebbe anche essere quella di intercettare un cliente che ha sempre scelto i villaggi, un trend che non nasce certo in questi mesi, ma che al momento vede le crociere un passo avanti proprio rispetto ai protocolli di sicurezza. «Direi piuttosto che siamo una valida alternativa – sottolinea Schiavon – la priorità assoluta è quella di garantire la sicurezza grazie alle procedure sanitarie introdotte dal Costa Safety Control: dal tampone per passeggeri ed equipaggio prima dell’imbarco e ripetuto a bordo il quarto giorno di navigazione all’obbligo della misurazione della temperatura a bordo ogni giorno prima delle ore 15 fino all’eliminazione del buffet con servizio sempre al tavolo e la riduzione degli spettacoli come durata (30 minuti) aumentando la frequenza giornaliera».
E l’estate italiana di Costa è pronta a partire, anche grazie agli oltre 1.200 agenti di viaggi del gruppo Welcome Travel che durante il mese di maggio saranno bordo di Smeralda, testimoni in prima persona per i loro stessi clienti della nuova esperienza a bordo. «Proprio la domanda delle adv si è impennata in questi ultimi 10 giorni e siamo perfino tornati ad avere le code al contact center per agenti – sostiene Caprile – Abbiamo puntato sul Mediterraneo grazie a insight e ricerche di mercato dettagliate sui trend di questa summer, così dal dal 16 maggio con Costa Luminosa e poi a giugno con Deliziosa e a luglio con Firenze allarghiamo gli itinerari a Spagna, Baleari, Francia e Grecia con quattro navi in totale».
Nel frattempo, i piani di Costa guardano anche all’inverno: «Stimiamo una piena ripresa per la primavera del 2022, ma al momento possiamo già confermare per la winter sia il ritorno dei Caraibi sia degli Emirati – annuncia Schiavon – E nel momento in cui le normative dei vari governi ce lo permetteranno siano pronti ad allargare le maglie dei protocolli, dalla capacità ridotta alle escursioni fino ai Green Pass e alle minori restrizioni per i vaccinati. Se c’è una cosa che abbiamo imparato dalla pandemia è stata proprio la capacità di sapersi muovere in maniera tempestiva e iper flessibile per rispondere alle esigenze di un mercato e di un terreno di regole in continua evoluzione».
Intanto Costa Smeralda naviga tra i mari italiani e l’aria che si respira a bordo è propria quella di una ritrovata meraviglia, quella apparentemente semplice di una vacanza, di uno spettacolo serale di ballerini, delle risa dei bambini che incontrano la loro amata Peppa Pig, di un cocktail serale al bar ascoltando un po’ di musica leggera, di un cena romantica che si dilata nel tempo, senza l’ossessiva esigenza di controllare l’orologio.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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