Voli Covid tested, scatta la fase due
Si intravede con maggior chiarezza quello che sarà il futuro del lungo raggio nel post Covid, almeno in questa stagione ancora di passaggio, grazie all’ampliamento dei voli quarantena free. È iniziata infatti la cosiddetta fase due dei voli Covid tested – sperimentati a Fiumicino sui voli per gli Usa da novembre scorso, poi ampliati anche a Milano Malpensa – che vengono rafforzati dall’ordinanza del 14 maggio 2021 del ministro della Salute, Roberto Speranza: un primo pilastro per il rafforzamento dell’incoming e il rilancio dell’outgoing per il turismo italiano.
La sperimentazione dei voli, infatti, è estesa già dal 16 maggio 2021 agli aeroporti Marco Polo di Venezia e Napoli-Capodichino, oltre a Milano e Roma, ed è ampliata la lista dei Paesi di provenienza a Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti, oltre agli Stati Uniti e resterà in vigore almeno fino al 31 ottobre 2021.
Per gli Usa, inoltre, vengono estesi gli aeroporti che rientrano nel programma con l’ingresso degli scali di Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, Miami e Philadelphia che si aggiungono a quelli già presenti: New York Jfk e Newark, Atlanta e Washington.
In contemporanea, inoltre, la stessa ordinanza ha “spostato” Canada, Giappone e Stati Uniti d’America all’interno del famoso “Elenco D dell’allegato 20 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021”. In sostanza verso i suddetti Paesi sono consentiti gli spostamenti senza motivazioni – quindi è possibile viaggiare per turismo – anche se è tutt’ora prevista la norma “tampone +quarantena di 10 giorni” per chi rientra in Italia. Allo stesso modo, valgono poi le singole misure restrittive che i Paesi stranieri possono introdurre o meno per i viaggiatori italiani. Su Canada, Giappone Stati Uniti, però i voli Covid Tested permettono di evitare il meccanismo della quarantena e, di conseguenza, si apre una nuova prospettiva per l’incoming.
I PIANI DEI VETTORI USA. Tanto che American Airlines ha comunicato ai suoi clienti Usa proprio la nuova configurazione dei voli “quarantena free” per l’Italia in partenza dall’aeroporto Jfk di New York per Milano (dallo scorso 2 aprile con frequenza quotidiana) e Roma Fiumicino (dall’8 maggio tre voli alla settimana). American, infine, ha confermato che a breve i voli Covid teasted saranno attivi anche sulla rotta tra Fiumicino e Dallas.
Anche Delta Air Lines ha rilanciato sul mercato Usa le opzioni Covid tested per viaggiare in Italia: dal volo Atlanta-Roma (che sarà giornaliero dal 26 maggio 2021) alle rotte da New York Jfk per Milano (volo giornaliero) e Roma (tre volte a settimana che diventerà giornaliero dal 1° luglio).
Il vettore statunitense ha poi già annunciato i nuovi collegamenti estivi in collaborazione con Alitalia che potranno rientrare nel servizio quarantena free: da New York-Jfk a Venezia a partire dal 2 luglio; da Atlanta a Venezia e da Boston a Roma a partire dal 5 agosto. United Airlines, invece, volerà tra l’aeroporto di Roma Fiumicino e l’hub United di New York Newark cinque volte alla settimana a partire dal 4 giugno; e tra Milano Malpensa e Newark sempre cinque volte alla settimana dal 5 giugno. In prospettiva, infine, il vettore che fa parte di Star Alliaince potrebbe riprendere i voli da Napoli proprio attivando il servizio Covid tested.
LE COMPAGNIE PER I NUOVI VOLI. Per Giappone, Emirati Arabi e Canada, invece, potranno quindi candidarsi nuove compagnie aeree per il lancio dei servizi Covid Tested: tra queste Air Canada e Air Transat per il Nordamerica, Emirates ed Ethiad per il Medio Oriente, mentre sul Giappone sarebbe ancora Alitalia l’unica compagnia a poter operare le rotte.
Per viaggiare sui voli Covid tested i passeggeri si sottopongono a uno screening completo (doppio tampone anti Covid) prima e dopo il viaggio, indipendentemente dal fatto di essere già stati vaccinati o no.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
Guarda altri articoli