Ue, roadmap per il rilancio del trasporto aereo
Una roadmap per la ripartenza del traffico aereo europeo. L’hanno condivisa le principali associazioni di categoria europee, da A4E (Airlines for Europe) all’Aire (Airlines International Representation in Europe), dall’Era (European Regions Airline Association), all’Eca (European Cockpit Association), fino all’Etf (European Transport Workers’ Federation).
Un vero e proprio piano d’azione che prevede, come primo passaggio-chiave, facilitare la libera circolazione attraverso il certificato verde digitale già prospettato dalla Commissione Ue e che può garantire la ripresa dei viaggi in sicurezza, a vantaggio dell’economia europea, della connettività e dell’occupazione nei settori dei trasporti e del turismo.
Secondo passo da compiere è l’adozione di un unico regolamento per le attività legate al trasporto aereo. Passaggio numero tre: accelerare le vaccinazioni per tutti gli equipaggi, anche nell’ottica di un ritorno della fiducia dei viaggiatori, e assicurare programmi di supporto e tutela dei posti di lavoro.
Infine, è richiesto un approccio europeo comune alle regole sulla quarantena e ai test prima e dopo i voli, uniformando quanto prima le procedure dei singoli Paesi-membri della Ue per evitare che ci siano 27 iter diversi per i dipendenti delle varie compagnie aeree che operano in Europa.
A tutto questo si deve poi aggiungere l’istanza, già presentata dalle principali associazioni non solo europee come Iata, sull’urgenza di ridurre quanto possibile i costi dei tamponi per i passeggeri aerei che determinano una lievitazione di spese dei viaggiatori che devono già sostenere i costi dei biglietti aerei.