Gite in treno in Lombardia: il lato leisure di Trenord guarda al trade
La Lombardia scommette sul treno per intercettare la crescente richiesta di turismo sostenibile e di prossimità, sostenuta da diversi fattori: «Un’offerta articolata che conta su cinque laghi, 16 comprensori sciistici, undici siti Unesco e 4mila km di piste”. A ricordarlo è Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord, che anche quest’anno rilancia e arricchisce l’offerta di itinerari in treno, forte anche dei numeri: «Il 25% dei nostri clienti è leisure, su questo target abbiamo venduto 15 milioni di pacchetti nel 2019, l’anno corso 4 milioni nei weekend estivi e quest’anno ci attendiamo che salgano a 8 milioni nei weekend da maggio a ottobre».
Come? «Innanzitutto, abbiamo deciso di lanciare un marchio, “Gite in treno”, che raccoglie tutte le nostre idee turistiche: per la stagione estiva contiamo su un portfolio di 25 proposte, di cui otto new entry. Inoltre abbiamo siglato una partnership con Lonely Planet, che si occuperà di pubblicare sui propri canali una vera e propria guida digitale, scaricabile gratuitamente, dedicata a 15 delle nostre gite turistiche. Il tutto sarà seguito anche da un contest in cui chiederemo a chi vorrà partecipare di raccontarci la “sua” gita in treno».
IN CERCA DEI NETWORK. Si tratta di un investimento che non intende trascurare il trade. «Già prima della pandemia avevamo iniziato a dialogare con tre o quattro grossi network forti sul territorio lombardo, siamo infatti convinti che questi pacchetti in treno siano un buon segmento, le agenzie potrebbero venderlo arricchendo la propria offerta, non escludo che si possa realizzare anche un programma ad hoc per loro».
GLI ITINERARI. Nella sezione “Gite in treno” del sito trenord.it e sull’App Trenord sono acquistabili diversi itinerari e biglietti speciali, dal ticket treno+battello per navigare sul Lago di Lugano, sul Lario o verso Monte Isola, a sconti e biglietti treno+voucher per il noleggio bici o e-bike, o per una passeggiata sulle vie del trekking. Sono cinque le categorie: Laghi, con opzione treno+battello, Train&Bike, con noleggio bici per itinerari naturalistici, Train&Trekking, con percorsi a piedi e cammini lenti, Città d’arte, Divertimento, compreso per esempio il treno dei sapori in Franciacorta. Tra le novità ci sono Caneva World, Fly Emotion, il Ponte tibetano, l’Oltrepo pavese e navigare sull’Adda.
TRENI IBRIDI E A IDROGENO. L’offerta potrà potenziarsi anche con l’arrivo dei nuovi treni, ne sono attesi 220 (di cui una cinquantina già in funzione) fino al 2024-25, con l’obiettivo di avere un parco convogli completamente rinnovato in tempo per le Olimpiadi invernali. Milano-Cortina 2026 è infatti un appuntamento importante anche per la rete delle infrastrutture ferroviarie: «Proseguono i lavori per il collegamento da Milano a Orio al Serio, previsto nel 2024, ma anche il rinnovo dei binari dal capoluogo lombardo fino a Sondrio, la Valtellina e la Valchiavenna. In cantiere ci sono anche i nuovi treni ibridi e il progetto della Hydrogen Valley in Valcamonica, dove si punta ad avere tutti i convogli a idrogeno nei prossimi due anni». Il tutto va attuato nel rispetto dei protocolli anti-Covid: «Attualmente possiamo operare con un riempimento al 50% e lo garantiamo, anche grazie all’app che permette di verificare in tempo reale il riempimento del treno».