Il Gruppo Alpitour e Antirion rafforzano la partnership per la gestione dello storico Tanka Village di Villasimius in Sardegna. Dopo il primo contratto di gestione triennale siglato nel 2018, ora il Gruppo torinese e il fondo hanno ampliato l’accordo con una durata oltre che ventennale e un piano di investimenti condiviso che vale più di 75 milioni di euro.
I maggiori interventi si concentreranno sugli spazi comuni, le camere degli ospiti e del personale e la zona sportiva. Sarà inoltre edificato un nuovo centro congressi di ultima generazione, in grado di ospitare oltre 1.000 ospiti, che permetterà di estendere la stagione turistica, attraverso un’utenza business di natura congressuale.
Il Tanka Village – struttura che ha fatto la storia del turismo italiano e che negli ultimi decenni è passata attraverso varie gestioni Valtur più o meno fortunate – è una struttura storica della Sardegna che si estende per oltre 40 ettari, conta su quasi mille camere. Il Tanka Village oggi è proprietà del fondo Antirion Global, Comparto Hotel, che oltre al Tanka Village conta altre 7 strutture alberghiere in Italia, tanto da essere il primo fondo immobiliare italiano dedicato all’ospitalità, con quotista unico Fondazione Enpam.
«Siamo estremamente soddisfatti di questo accordo con Antirion Sgr che avvia una nuova stagione per il Tanka Village e la Sardegna. Una visione comune che riposizionerà l’hotel più noto dell’isola, ampliando il suo bacino di utenza e il suo potenziale attrattivo – sottolinea Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour World – Da tempo, il nostro Gruppo sta investendo sull’Italia per promuovere il nostro Paese sia sul territorio nazionale, sia all’estero. Siamo felici che Antirion abbia voluto proseguire e consolidare il percorso avviato insieme tre anni fa. Siamo certi che produrrà vantaggi per l’isola, le istituzioni locali e i lavoratori»
Gli fa eco Ofer Arbib, ceo di Antirion Sgr: «Abbiamo sviluppato un nuovo e virtuoso modello di relazione con i gestori, condividendo strategie, obiettivi e investimenti. Con l’attiva collaborazione dell’amministrazione locale, abbiamo creato anche un rapporto fiduciario con il territorio, anche con l’obbiettivo di creare lavoro e opportunità. Crediamo che queste siano modalità che possano portare a una rapida ripresa del settore turistico italiano. Sarà necessario innovare e fare crescere le strutture alberghiere, adeguandole ai migliori standard internazionali, ma siamo certi che l’industria turistica italiana sia pronta a queste sfide e noi con lei, come dimostra questa partnership».
