Nasce Fly, l’assistente virtuale dell’aeroporto di Palermo
Si chiama Fly ed è l’assistente virtuale dell’aeroporto di Palermo, che vuole garantire ai viaggiatori che transitano nello scalo siciliano assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rispondendo in tempo reale alle loro richieste e offrendo informazioni utili, tra cui quelle turistiche, un comparto che sta puntando sulla ripresa dopo lo stop senza precedenti dettato dall’emergenza Covid-19.
«È importante – ha spiegato Valerio D’Angelo, ceo di Citel Group che ha sviluppato Fly – aver ideato un chatbot a servizio della promozione del turismo siciliano, in un momento storico che necessita il contributo di tutte le competenze e le soluzioni possibili per favorire la ripresa, in sicurezza, di un settore duramente colpito dalla pandemia. La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale offrono un potenziale di sviluppo enorme e soluzioni come Fly costituiscono uno risorsa preziosa».
Grazie alle competenze in ambito di intelligenza artificiale di Citel Group, il chatbot è in grado di gestire richieste scritte e vocali, in italiano e in inglese, simulando l’interazione umana in conversazioni di messaggistica istantanea per fornire supporto agli utenti che necessitano informazioni sullo stato e gli orari dei voli, i collegamenti con la città, ma anche sui protocolli anti Covid per viaggiare in sicurezza ei servizi messi a disposizione dall’aeroporto, come l’esecuzione di tamponi rapidi gratuiti nella Covid test area.
Disponibile sul sito aeroportodipalermo.it, Fly coniuga innovazione digitale e ottimizzazione di tempo e risorse per facilitare i viaggiatori, non solo durante il transito aeroportuale, ma anche nella scoperta delle bellezze di Palermo e delle principali attrazioni del territorio locale.
Fly, infatti, vuole essere un vero e proprio tourist virtual assistant che, tramite le funzionalità avanzate di ricerca e geolocalizzazione, contribuisce a dare ulteriore spinta al rilancio del turismo in Sicilia.