Parte il 16 giugno la staffetta europea della Via Francigena
Al via il grande evento “Via Francigena-Road to Rome. Start again” organizzato dall’Associazione Europea delle vie Francigene in collaborazione con Enit che toccherà 5 nazioni ed oltre 600 comuni. Si tratta di un viaggio slow: una lunga marcia europea che conduce nel cuore della capitale italiana, Roma. Un percorso simbolico e lento per ripartire e per rimettersi in cammino e guardare al futuro con fiducia dopo un anno difficile a causa della pandemia.
Un evento per valorizzare la Via Francigena mettendo in rete i territori attraverso 3.200 km e 5 nazioni. Il Road to Rome vuole essere un momento di festa: una marcia a staffetta da percorrere a piedi e in bicicletta per unire l’Europa all’Italia. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, Paese per Paese, lungo il cammino.
La marcia è rivolta a tutti e il viaggio avrà un incontro simbolico il 15 giugno a Strasburgo al Palais de l’Europe, sede del Consiglio d’Europa, dove una delegazione Aevf sarà ricevuta dal segretario generale Marija Pejčinović Burić.
Il 16 giugno il gruppo di camminatori partirà da Canterbury dopo una breve cerimonia accanto alla pietra simboleggiante il km 0 della Via Francigena, collocata nel giardino della maestosa Cattedrale, per arrivare a Roma il 10 settembre e a Santa Maria di Leuca, la nostra Finis terrae, il 18 ottobre.
Accanto a Enit figurano main partner internazionali, Intesa Sanpaolo e Snam. “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again” ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Cultura francese, del Ministero della Cultura italiano, dell’Ufficio Federale della Cultura svizzero, del Visit Kent e del progetto Interreg Green Pilgrimage. È inoltre partner istituzionale di Valore Paese Italia, programma nazionale per la promozione del turismo e della cultura connessi alla valorizzazione del patrimonio pubblico. L’iniziativa è coordinata dall’Agenzia del Demanio e vede la partecipazione di Mic, Enit e Difesa Servizi S.p.A., oltre che dei partner che supportano l’iniziativa: i diversi ministeri italiani coinvolti, Invitalia, Istituto per il Credito Sportivo, Anas, Anci – FPC e il mondo del turismo lento e della mobilità dolce.
Al tragitto si uniranno anche blogger internazionali e videomaker e associazioni per raccontare il viaggio con immagini e racconti. «L’iniziativa di AEVF è un segnale di ripartenza per dare rilievo al patrimonio, materiale e immateriale italiano agli occhi dell’Europa – osserva Massimo Tedeschi, Presidente di AEVF – e il cammino contribuirà ad accrescere conoscenza e dialogo fra culture e popoli»
Alto anche il valore promozionale, come hanno sottolineato il Presidente di Enit, Giorgio Palmucci e il Direttore Giovanni Bastianelli: «Un ritorno alle esperienze reali in un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incontrano lungo il cammino. Il modo di vivere all’italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con 55 siti Unesco.»