Low cost, multa sugli extra costi per minori e disabili
La decisione era stata già anticipata nei giorni scorsi dal presidente Pierluigi Di Palma, ora è ufficiale: l’Enac sanzionerà le compagnie aeree che non garantiscono a minori e persone a mobilità ridotta posti vicino a genitori e accompagnatori senza costi aggiuntivi.
Minori e persone disabili o a mobilità ridotta, infatti, hanno il diritto a viaggiare vicino a genitori e accompagnatori senza pagare costi aggiuntivi. Se le compagnie aeree (soprattutto low cost, ndr) non rispetteranno queste indicazioni, l’Enac irrogherà sanzioni da 10mila fino a 50mila euro.
Il provvedimento è stato adottato lo scorso 16 luglio 2021, in via d’urgenza, dal direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, d’intesa con il presidente Di Palma, al termine dell’istruttoria del gruppo di lavoro che era statpo creato circa 20 giorni fa. “Il team incaricato è stato chiamato a verificare l’ammissibilità delle procedure attuate da varie compagnie aeree low cost che chiedono il pagamento di una tariffa aggiuntiva, a volte superiore al costo del biglietto, per consentire ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori, e ai familiari di stare vicino a persone disabili e a ridotta mobilità – sottolinea la nota dell’Ente nazionale di aviazione civile – La decisione è stata presa sulla base delle prerogative che derivano dal decreto istitutivo dell’Ente, numero 250 del 1997, e della normativa comunitaria a tutela dei minori e delle persone fragili. Vi sono anche ragioni di safety (sicurezza del volo) in quanto, in caso di eventuali emergenze, i minori o le persone disabili o affette da altre patologie potrebbero non essere in grado di agire e muoversi in autonomia”.
In base al provvedimento dell’Enac, dunque, tutte le compagnie aeree che operano in Italia hanno l’obbligo di adattare i propri sistemi informatici di prenotazione e assegnazione dei posti per garantire questo diritto a tutela del passeggero e della sicurezza del volo. Il provvedimento tutela i minori tra i 2 e i 12 anni e i passeggeri disabili (devono avere un posto vicino al genitore/accompagnatore e qualora non fosse possibile, nella medesima fila di sedili, oppure a non più di una fila di sedili di distanza dall’accompagnatore) e stabilisce oltre alle sanzioni, anche il rimborso delle somme versate alle compagnie a titolo di sovrapprezzo.
Il provvedimento entra in vigore a partire dal decimo giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito internet dell’Enac (quindi il 26 luglio prossimo), per permettere alle compagnie aeree di adeguare i sistemi informatici di prenotazione e assegnazione dei posti.