Go Green Pass, l’iniziativa di mezza estate del t.o. Go World
Si chiama Go Green Pass la linea di prodotto del t.o. Go World che punta a individuare quelle destinazioni verso cui è possibile viaggiare senza obbligo della quarantena. Un nuovo strumento – lanciato a inizio agosto – per tornare a visitare le destinazioni (talvolta anche inaspettatamente esotiche) che accettano il certificato verde e per cui non è previsto alcun isolamento al rientro.
«Noi di Go World, stanchi delle chiusure sul lungo raggio, abbiamo pensato a creare un’offerta per quei Paesi che “sembrano” extra Ue, ma dove i turisti possono accedere con il green pass senza obbligo di quarantena al ritorno», affermava Ludovico Scortichini, presidente di Go World, che aveva avviato questa iniziativa proponendo due settimane fa alle agenzie di viaggi sette destinazioni dove poter «intraprendere un’esperienza di viaggio il più possibile vicino a quella dell’era pre Covid, che ci sembra così lontana».
Le mete proposte nell’ambito del Go Green Pass erano: Groenlandia, l’isola più vasta del pianeta appartenente alla Danimarca; le Isole Faroe, arcipelago tra Islanda e Norvegia; le Isole Azzorre in Portogallo; e Madeira, arcipelago di quattro isole al largo della costa nord occidentale dell’Africa.
A queste si aggiungevano tre destinazioni caraibiche come Reunion, Martinica e Guadalupe, ora travolte da una nuova ondata di Covid. A ulteriore conferma di quanto mutevole e complesso sia, tuttura, il panorama del travel.