L’Italia nominata Paese alpino per eccellenza
Italia superstar delle Alpi: l’assegnazione di “Paese alpino per eccellenza” proviene da una ricerca della Keller Sports, azienda di spicco nella distribuzione di attrezzature sportive ad alta prestazione, con la pubblicazione di una vera e propria classifica dei migliori Paesi alpini per le vacanze attive. Per l’analisi sono stati consultati dati offerti da associazioni e club alpini italiani, tedeschi, austriaci, svizzeri e francesi, come il Club Alpino Italiano (Cai) e sono stati presi in considerazione criteri come la varietà nell’offerta di infrastrutture turistiche, lunghezza totale dei sentieri e attenzione agli sport tipici delle zone montane, come l’alpinismo, gli sport invernali o la mountain bike.
Liechtenstein, Monaco e Slovenia non sono stati presi in considerazione poiché la percentuale di territorio alpino in questi Paesi è troppo bassa.
Con 60mila km di sentieri, oltre 20mila soluzioni di pernottamento e 253 rifugi dove potersi rifocillare, le regioni alpine italiane offrono le migliori condizioni per una vacanza attiva in montagna. Inoltre le 217 vette oltre i 3.000 metri, le 38 vette oltre i 4.000 metri e 4 parchi nazionali, rendono il Belpaese competitivo anche dal punto di vista panoramico.
Al secondo posto l’Austria che offre le migliori infrastrutture turistiche: ben 997 rifugi distribuiti su 50000 chilometri di sentieri. Sebbene il territorio austriaco sia ricoperto in alta percentuale dalle Alpi, le vette sono relativamente poche: 107 vette sopra i 3.000 metri e nessuna vetta oltre i 4.000. A metà classifica la Francia con 25 vette oltre i 4.000 metri ma solo 159 rifugi nonostante i 46mila km di sentieri.