Call 4 ideas, Fiumicino è il primo scalo a ospitare un incubatore per startup

Call 4 ideas, Fiumicino è il primo scalo a ospitare un incubatore per startup
30 Settembre 06:24 2021 Stampa questo articolo

Un decollo all’insegna dell’innovazione quello di Fiumicino, dove è partito Call 4 Ideas, primo incubatore di startup in aeroporti. Per la società di gestione dello scalo, AdR, si tratta di una  strategia sempre più orientata alla valorizzazione dell’open innovation. L’operazione è in partnership con Plug and Play Tech Center, la prima piattaforma globale di innovazione che unisce startup ed aziende pronte a collaborare per innovare le rispettive industrie, tra cui quella aeroportuale, e LVenture Group, holding di partecipazioni quotata che investe in startup digitali e ne accelera il processo di sviluppo dal prototipo al mercato.

Da oggi, fino al 15 novembre, le startup di tutto il mondo sono invitate a proporre, in italiano o in inglese, idee e progetti per ridefinire la fruizione dell’infrastruttura aeroportuale da parte dei passeggeri, essenziale specialmente alla luce dei cambiamenti radicali avvenuti nel corso della crisi pandemica.

Al termine di questa prima fase, sei startup selezionate da AdR avranno l’opportunità di lavorare ai loro progetti direttamente dall’Innovation Hub di Aeroporti di Roma, il primo incubatore industriale in Italia, che sarà operativo presso il Terminal 1 di Fiumicino da inizio 2022; un ecosistema di circa seicento metri quadri dedicato a creare nuove sinergie, con la mission di generare valore individuando gli startupper del futuro che contribuiranno a sviluppare soluzioni in grado di ridefinire i paradigmi dell’industria.

«Con il lancio della prima Call for Ideas – spiega  Emanuele Calà, vice president innovation & quality di Aeroporti di Roma – completiamo la prima fase della nostra strategia sull’Open Innovation. Una strategia basata sulla volontà di creare un ecosistema di cooperazione per traguardare gli obiettivi di transizione energetica e digitale degli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Oggi siamo pronti a ingaggiare le startup investendo sulle loro idee, non solo in termini economici ma soprattutto in termini di know-how e competenze, promuovendo e incentivando lo sviluppo e la crescita di nuove aziende e imprenditori, generando un fenomeno di contaminazione in tutto il sistema aeroportuale nazionale».

Il modello di innovazione proposto da Aeroporti di Roma, infatti,  mira a essere inclusivo a 360 gradi ed intende  coinvolgere le start-up, le università e le Pmi, puntando a una revisione dei processi aziendali e dei profili lavorativi, valorizzandone la componente culturale.

La “Call For Ideas” propone sei diversi ambiti di lavoro, sei sfide per gli innovatori del futuro: miglioramento della puntualità dei voli e incremento della capacità aeroportuale; creazione di sistemi «data driven» di pianificazione e gestione in tempo reale degli spazi dell’aeroporto; progetti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e all’incremento di energia da fonti rinnovabili; individuazione di nuovi servizi dedicati ad arricchire la «Passenger Digital Experience»; e ancora l’automazione dei processi e dei presidi all’interno dello scalo ed infine soluzioni dedicate all’Omnichannel Commerce.

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