Argentina, l’ambasciatore Carlés: «Turismo pilastro della ripresa»
In occasione della Coppa di Golf Ambasciata Argentina, che si è svolta il 9 ottobre al Golf Club Parco de’ Medici di Roma, l’ambasciatore Roberto Manuel Carlés ha sottolineato l’importanza del turismo nella ripresa economica post pandemia. «Diversi sono i programmi che saranno portati avanti per rilanciare il turismo, e non solo dallo Stato, ma saranno anche le province argentine a dare una spinta per sostenere questa importante fonte economica del Paese – ha detto – Questo è ciò di cui ha bisogno il turismo in questo momento».
«Il turismo deve essere uno dei pilastri della ripresa economica post pandemia in Argentina – ha proseguito – Abbiamo lavorato molto e con tenacia, fortemente anche nel settore sanitario, che prima della pandemia non era in grado di affrontare una situazione così complessa. E oggi possiamo dire che anche in Argentina vediamo vicina la fine della pandemia, proprio come in Italia. Quindi questo è il momento per essere positivi e metterci a lavorare. Come sempre, naturalmente, gli operatori possono contare sull’ambasciata per aiutare gli italiani a conoscere il nostro Paese, un Paese che è stato toccato da Dio per le sue diversità, per la sua natura e la sua cultura e soprattutto per il suo popolo».
A dirigere la serata Vanesa Di Martino, responsabile dell’Ufficio Promozione e Turismo dell’Ambasciata Argentina, che ha illustrato i molteplici aspetti che può avere il turismo nel grande Paese sudamericano, dall’enogastronomia al golf, dal vivere i vasti e variegati aspetti della natura anche attraverso gli sport di avventura, le tradizioni, la storia, il tango.
Ricordiamo che sono in netto calo i casi di Covid in Argentina, e di conseguenza anche alcune delle misure di contenimento della pandemia risultano più flessibili.
Nel momento in cui scriviamo a proposito dei collegamenti con l’Italia, le competenti autorità argentine hanno autorizzato i voli tra Roma e Buenos Aires. Dal 1° novembre saranno ripristinati gli ingressi turistici, con le modalità stabilite dalle autorità locali.