Destination Italia in Borsa:
l’impresa di Dina Ravera
Missione Piazza Affari compiuta: l’operatore incoming Destination Italia è sbarcato ufficialmente in Borsa nel segmento Aim Italia, dedicato alle piccole e medie imprese. Un debutto che la stampa finanziaria non ha esitato a definire “col botto” con il titolo che – nella prima giornata di quotazione – ha chiuso in rialzo del 125%. Un’impresa che, più di tutti, porta la firma della nuova presidente Dina Ravera: imprenditrice di carriera, tra l’altro alla guida del Pio Albergo Trivulzio e alla vice presidenza di Task Force Italia, gruppo il cui intento è forgiare una nuova visione del nostro Paese.
L’abbiamo incontrata a Ttg Travel Experience, a Rimini, alla vigilia dell’ingresso in Borsa. Ne abbiamo apprezzato la competenza, oltre alla potente carica umana. È per questo che raccontiamo con empatia un momento che può già definirsi storico.
«Ce l’abbiamo fatta, ragazzi – scrive su LinkedIn la presidente Ravera – e questo è stato possibile solo perché ognuno ha svolto perfettamente il proprio ruolo, amalgamandosi l’un l’altro come in un puzzle, guidando nelle attività di propria competenza e mettendosi a supporto quando il compagno/a ne ha avuto bisogno, indipendentemente dal distintivo portato sulla giacca».
«I problemi – prosegue – non sono mancati e nemmeno le complicazioni, ma la ricetta ha funzionato: insieme si può affrontare tutto, quando il sorriso, il pragmatismo e lo spirito di servizio guidano l’operato del singolo».
Infine un «grazie dal profondo del cuore» e una postilla: «Ognuno di voi è speciale ed è giusto che vi rendiate conto che lo siete, avendo contribuito a rendere possibile un’impresa definita dai più impossibile».
Le azioni della società hanno chiuso la seduta a 2,1375 euro, in rialzo del +125% rispetto al prezzo di collocamento di 0,95 euro e raggiungendo una capitalizzazione a fine giornata di circa 25 milioni di euro.
All’orizzonte, ora, la volontà di continuare a «investire nella nostra matchmaking platform, che fa incontrare domanda e offerta di pacchetti ed esperienze di viaggio in Italia» e di proseguire con «acquisizioni mirate di società territoriali e tecnologiche», puntando sempre sul lusso con il brand Sono Travel Club.
«Oggi abbiamo un team forte, un azionariato solido e composto da partner industriali che credono nel nostro progetto, un posizionamento di mercato riconosciuto e maggiori risorse finanziarie: con questi ingredienti potremo attuare con successo la nostra strategia di crescita», conclude Dina Ravera, divenuta in tempi record una nuova figura-chiave del travel italiano.
