Tour & activity, comanda l’online: i trend 2021 di Regiondo
Il settore tour & activities si conferma vincente per il comparto turistico. Lo confermano i dati Regiondo, operatore attivo nel sistema di prenotazioni per attività e attrazioni turistiche che registrano un aumento del 15% nel 2021 rispetto ai livelli pre Covid del 2019.
L’Italia è un mercato maturo nel settore della digitalizzazione e sempre più operatori si stanno avvicinando alla tecnologia: per esempio su 10 operatori che converte Regiondo, 8 di loro non avevano mai usato un booking system.
Aumento delle vendite online, crescita del mercato domestico e di prossimità e l’importanza di avviare un network virtuoso sono i trend principali per lo sviluppo del settore tour, attività e attrazioni.
Su tutto, in questo scenario digitale emerge per Regiondo un chiaro trend di prenotazione: le vendite dirette via sito web di servizi turistici stanno aumentando repentinamente a discapito delle prenotazioni Pos in loco e agli intermediari (-50% dalle Ota). Per la prima volta i piccoli operatori stanno comprendendo l’importanza e la competitività che deriva dalla digitalizzazione.
«Il network virtuoso è la la rete di aziende, operatori, prodotto esperienziale che, con un’accezione positiva, supera quello che è l’ostacolo per molte collaborazioni: dare visibilità come vetrina», spiega Tommaso Peduzzi, head of Italy di Regiondo all’evento Digital Transformation e Network Virtuosi, organizzato al Tg Travel Experience di Rimini.
«È il superamento di questa vetrina verso l’aggregazione e la commercializzazione di un prodotto supportato da uno standard tecnologico. In questo modo è possibile abilitare tutto il territorio alla promo-commercializzazione del prodotto esperienziale. In questi mesi abbiamo attivato importanti percorsi di formazione – aggiunge Peduzzi – La forza sta nella capacità d’insegnare a comunicare con un lessico diverso a seconda dell’operatore e delle sue esigenze. Non si tratta quindi solo di vendere un sistema di prenotazione, ma anche di trasmettere delle competenze. E gli sforzi non sono stati vani: a partire dal 2020, Regiondo ha digitalizzato dal suo bacino iniziale di 200 operatori raggiungendo più di 2000 unità».