Era Covid, regola numero uno: rassicurare i viaggiatori
Le evoluzioni del travel in era Covid sono state al centro del dibattito anche al Wtm di Londra. Specialisti in rischi e sicurezza si sono confrontati su cosa deve essere davvero preso in considerazione in questa fase di ricostruzione dell’industria turistica.
Lloyd Figgins, presidente del Gruppo Trip – Travel Risk & Incident Prevention, ha evidenziato il ruolo fondamentale della messaggistica: oggi, più che mai, le agenzie di viaggi hanno bisogno di comunicare meglio con i propri clienti. Gli operatori – ha rilevato – in pandemia hanno avuto l’opportunità di comprendere l’importanza di mantenere un filo diretto continuo con i clienti-viaggiatori, per trasmettere loro sicurezza e costante tranquillità nel corso dei viaggi o anche di un soggiorno in un resort.
Oggi, in buona sostanza, una delle responsabilità che dovranno assumersi agenti di viaggi e tour operator sarà quella di rassicurare il cliente, anche nel corso della sua vacanza, costruendo una bolla comunicativa che andrà a sostituire quella sanitaria. Proprio questa new wave delle relazioni tra consulenti di viaggio, organizzatori e clienti finali andrà a incidere profondamente nella customer satisfaction, destinata a variare in risposta alle nuove priorità dettate dall’emergenza sanitaria.