Le mosse Ita Airways per l’estate: lungo raggio e flotta

Le mosse Ita Airways per l’estate: lungo raggio e flotta
23 Novembre 11:00 2021 Stampa questo articolo

Obiettivo summer 2022. Ita Airways si prepara ad affrontare la prima grande prova della sua “giovane” carriera, dopo il decollo ufficiale dello scorso 15 ottobre. Complici il ritorno della crescita dei contagi in Europa e un’operatività che durante l’inverno è storicamente più limitata, la nuova compagnia tricolore in questi mesi è in rodaggio sulle rotte nazionali e continentali (esclusa la Roma-New York). Ma la vera svolta ci sarà a partire dal primo trimestre del prossimo anno con l’avvio delle rotte lungo raggio e l’ingresso di nuovi aeromobili in flotta.

Per questo motivo i vertici di Ita sono a Tolosa in queste ore per firmare finalmente i primi contratti con Airbus, scelto già come unico fornitore qualche mese fa. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, infatti, i vertici della compagnia – capitanati dal presidente, Alfredo Altavilla, arrivano in Francia per convertire in contratti di acquisto i memorandum d’intesa siglati il 30 settembre scorso a Roma.

GLI ORDINI CON AIRBUS
“L’accordo riguarda 28 aeromobili comprati direttamente da Airbus — sette A220, undici A320neo (con consegna prevista dopo il 2025) e dieci A330neo — che hanno un valore di listino complessivo di quasi 5 miliardi di dollari, al netto degli sconti. Altri 31 aerei Ita li prenderà a noleggio dall’azienda specializzata Air Lease Corporation, 25 ulteriori jet arriveranno da cinque società sempre in leasing”, sostiene il quotidiano nazionale. Sempre nel primo trimestre arriverà anche il primo aeromobile con la nuova livrea blu, ma non è ancora chiaro se l’aeromobile prescelto sarà uno degli A320 ereditati da Alitalia in a.s. o uno di quelli di nuova generazione che Ita riceverà a inizio anno in leasing.

Sempre secondo Il Corriere della Sera, inoltre, Delta Air Lines e Ita Airways starebbe studiando un’estensione del codeshare su alcune rotte internazionali: da Roma Fiumicino per Il Cairo e Tunisi (Codice DL da applicare sui voli di Ita) mentre il vettore italiano applicherebbe il suo AZ sui volli da/per il Messico (Città del Messico, Cancún, Monterrey).

I PIANI DI LAZZERINI
Nel frattempo, il ceo Fabio Lazzerini, ha posto proprio l’accento sulle sfide del 2002 che attendono la compagnia tricolore durante un’intervista a Il Messaggero. Gli aerei Airbus che arriveranno sono di nuova generazione e saranno utili per avere «una flotta green e maggiore efficienza. A giugno, inoltre, entrerà in servizio il primo A350. Il prossimo anno aumenteremo la flotta del 50% e ci saranno nuove destinazioni e saremo in grado di ampliare l’offerta sugli Stati Uniti, con una maggiore capacità sui voli già operativi e con nuove rotte: da Roma verso Boston, Miami e Los Angeles a cui si aggiungerà la Milano-New York», ha detto il ceo.

Inoltre, «apriremo le rotte da Roma Fiumicino verso il Sud America (San Paolo e Buenos Aires) ed il Giappone sullo scalo strategico di Tokyo Haneda», ricorda Lazzerini. Riguardo all’avvio delle operazioni, infine, il ceo di Ita Airways è pienamente soddisfatto: «A poco più di un mese dalla partenza abbiamo il record mondiale di regolarità con il 100% di voli operati a novembre, siamo ai primissimi posti per puntualità e le vendite dei biglietti vanno molto bene nonostante le ombre della pandemia e un mercato ancora in sofferenza. Abbiamo trasportato circa 600mila passeggeri e registrato circa 150mila iscritti al programma di fidelizzazione Volare».

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