Emergenza, dall’Unwto arriva il Codice per la protezione dei turisti
Il mondo del turismo riunito a Madrid, dal 30 novembre al 3 dicembre, per la 24ª sessione dell’assemblea generale dell’Unwto. Più di mille i partecipanti da 135 Paesi, tra cui 84 ministri del Turismo e i rappresentanti di organizzazioni pubbliche e private. Obiettivo dell’incontro: tracciare le linee del futuro del settore nel post pandemia, partendo da innovazione, formazione, investimenti e sviluppo sostenibile.
Il summit si è aperto con la discussione sul futuro Codice internazionale per la protezione dei turisti, come strumento ideato già da qualche tempo, in risposta al calo di fiducia dei consumatori causato dalla pandemia. Si tratta di un vero e proprio impianto di legge, sviluppato in collaborazione con 98 Stati membri, cinque organizzazioni di Paesi non membri e le principali parti interessate del settore privato, che individuerà standard minimi e diritti di consumatori e turisti in situazioni di emergenza. Il Codice, una volta varato dall’assemblea Unwto, sarà presentato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2022 con l’obiettivo di trasformarlo in una risoluzione.
Tra gli obiettivi del Codice, prevenire possibili disagi attraverso l’elaborazione di piani di emergenza e protocolli di coordinamento, incluso l’effettivo rimpatrio dei turisti, formazione delle parti interessate per essere in grado assistere i viaggiatori, creare un sistema in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori, incentivare la cooperazione transfrontaliera tra governi e fornitori di servizi turistici.
Attivi anche su altri fronti, i membri del Consiglio direttivo dell’Organizzazione mondiale del turismo hanno anche approvato il piano di attuazione del Programma generale di lavoro per il 2020-2021 e per il 2022, che prevede diverse iniziative chiave, in particolare le raccomandazioni sullo sviluppo del turismo rurale, il progetto Best Tourism Villages e l’iniziativa Global Tourism Plastics.
Il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «L’assemblea generale mostra la determinazione del settore a ripartire, guidare la ripresa ed essere un pilastro centrale dello sviluppo sostenibile e dell’azione per il clima».
Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.
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