Neve, si cambia: polizza obbligatoria e casco per i minori
Fra pochi giorni, esattamente dal 1° gennaio 2022, cambieranno le regole sulla neve: il decreto legislativo n°40 del 28 febbraio 2021 introduce, infatti, polizza obbligatoria e l’uso del casco per i minorenni sulle piste.
Gli appassionati dello sci alpino dovranno possedere una assicurazione in corso di validità che copra la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Il gestore delle aree sciabili attrezzate, a esclusione di quelle riservate esclusivamente allo sci di fondo, dovranno mettere a disposizione degli utenti una polizza per danni provocati alle persone o alle cose. Chi non è possesso dell’assicurazione dovrà pagare da 100 euro a 150 euro e gli verrà ritirato lo skipass.
Per tutti i minorenni che praticano sci alpino, snowboard, telemark, slitta o slittino sarà obbligatorio indossare un casco protettivo conforme alle caratteristiche di sicurezza. Una novità rispetto agli anni scorsi in cui il dispositivo era obbligatorio solo per gli under 14. Anche in questo caso la norma prevede una multa tra i 100 e i 150 euro.
Di fatto, le piste da sci diventano delle vere e proprie strade con regole ferree: vengono infatti introdotte norme per i sorpassi, per gli incroci e l’applicazione del diritto di precedenza.
Altro passaggio chiave del decreto è la parte riguardante concessionari e gestori degli impianti di risalita che non sono responsabili degli incidenti che possono verificarsi nei percorsi fuori pista, con rigide misure anche per chi pratica lo sci fuori pista, lo sci-alpinismo o altri tipi di attività escursionistiche.
Mentre vengono stabilite compiti e responsabilità per i gestori che devono esporre quotidianamente i bollettini dandone massima visibilità con le condizioni di meteo e della neve con indicazioni precise sul rischio di valanghe. A tal proposito tutti gli sciatori devono munirsi degli appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve.