Vienna, da luglio decolla il volo diretto per Perugia

04 Marzo 10:37 2022 Stampa questo articolo

La promozione di Vienna in Italia riparte idealmente da Perugia con l’annuncio di un volo diretto dallo scalo umbro per la capitale austriaca che Ryanair inaugurerà dal prossimo 1° luglio, con due frequenze settimanali (lunedì e venerdì).

È la prima volta che Perugia viene collegata direttamente a Vienna e per l’occasione la Wien Tourismus ha organizzato una serata-evento a Centumbrie, rivolta a tour operator, agenzie di viaggi e stampa

Nella serata perugina a fare gli onori di casa era presente Ingrid Frizberg, responsabile Marketing, e Isabella Rauter, pr per il mercato Italia, che hanno raccontato quello che Vienna sta vivendo oggi: una città con una grande voglia di ripartire, ridando slancio a quel comparto turistico che inevitabilmente ha sofferto. E Proprio come detta la nuova campagna di promozione turistica per il 2022 “Celebrate la Vita. Vivete Vienna”, Frizberg ha spiegato: «E’ la prima volta che WienTourismus investe sull’Umbria e siamo qui perché crediamo che la posizione strategica dell’hub di Perugia possa essere vincente per le strategie turistiche della destinazione. L’Umbria è un mercato che ci interessa molto perché posizionata al centro dell’Italia. Partire da Perugia vuol dire avere una facilitazione in termini di raggiungibilità per circa 2 milioni di potenziali turisti, umbri ma anche dei territori confinanti che fino ad allora non avevano scelta se non quella di partire da Roma. L’intenzione, ora, è quella di far innamorare della nostra Vienna con le tante novità che si susseguono nell’arco di questo 2022 e che toccano l’arte, i piaceri, la vita che si ritrova nelle sue strade piene di fascino».

Ed in effetti Vienna  presenta tante novità: dal restyling dei musei come il Belvedere Inferiore,  alla Heidi Horten Collection che apre come nuovo spazio. Eppoi gli spazi pubblici g con angoli verdi e superfici acquatiche, e quasi mille parchi che punteggiano la città. Anche nelle nuove aree smart di espansione urbana si fa attenzione a non limitarsi alla realizzazione di abitazioni innovative e sostenibili ma a integrare in questi spazi anche centri per la ricerca, moderni design hotel basati su formule sostenibili, co-working space, spazi verdi e cultura.

Anche il comparto alberghiero, come illustrato al trade nella serata evento in Umbria,  guarda avanti: entro la fine dell’anno 12 nuovi hotel apriranno per un totale di 2.000 camere.  C’è poi il connubio col vino che avvicina molto Vienna all’Umbria. La capitale austriaca, infatti,  è dotata di un’area coltivata a vite la cui superficie misura 700 ettari, cosa assolutamente unica per una metropoli, e 140 viticoltori allevano la vite nei vigneti delle colline Kahlenberg, Nussberg, Bisamberg e nel sobborgo di Mauer, poiché qui il Danubio ed il bosco viennese creano un microclima ideale. Ma oltre al vino c’è anche la gastronomia a km 0: molti degli ingredienti che finiscono nei piatti dei ristoranti locali sono prodotti proprio a Vienna, con tecniche di coltivazioni innovative.

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