La Bmt guarda all’incoming, 11 regioni italiane in fiera
La Borsa Mediterranea del Turismo si reinventa e punta sull’incoming. Seguendo i trend degli ultimi mesi, in cui la mappa turistica degli italiani è drasticamente cambiata, la Bmt si concentrerà per la sua 25° edizione sul turismo di prossimità, con la presenza di 11 Regioni italiane e, in sede di workshop, di una nutrita rappresentanza di buyer stranieri provenienti da Usa, Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, paesi Baltici, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria.
Dal 18 al 20 marzo, la fiera d’Oltremare di Napoli diventerà teatro di contest legati al territorio e proposti dalle regioni, con operatori, testimonial sportivi, chef stellati ed iniziative rivolte alle agenzie. Proporranno la loro offerta la Valle d’Aosta, il Friuli-Venezia Giulia, Trentino, Basilicata, Campania, Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche e Toscana.
«Sarà certamente il turismo di prossimità che aiuterà le nostre attività a ritornare alla normalità con la spinta per affrontare meglio il mondo diverso dell’outgoing – ha detto Angioletto de Negri, patron di Progecta – È una vera panacea per il mercato dell’intermediazione turistica, fermo da due anni e ancora senza grandi aspettative, per ritornare ai fatturati derivanti dal tradizionale turismo organizzato dell’outgoing».
La partecipazione delle agenzie è assicurata dalle due associazioni Fto e Fiavet che hanno già confermato la presenza per fare un punto della situazione anche alla luce del conflitto in Ucraina che sta generando nuove ritrosie nei viaggiatori. Inoltre, sabato 19 marzo dalle 15 alle 16, si terrà un convegno presieduto da Ivana Jelinic, sul nuovo hub digitale Italia.it del ministero del Turismo.
Non mancheranno le rappresentanze degli enti del turismo estero che vedranno in prima fila Grecia con le sue proposte di “Greekend”, Malta con i suoi 40 boutique hotel, la Thailandia, Cuba, Bahamas e Slovenia.