Russia, arriva anche l’addio di Expedia e Booking
Dopo aziende come Ferrari, Apple, Microsoft e Netflix, solo per citarne alcune, anche due big del travel mondiale abbandonano la Russia a causa della grave guerra avviata in Ucraina: si tratta delle americane Expedia Group e Booking Holdings.
“In risposta ai recenti atti e alle sanzioni imposte dagli Usa contro la Russia, abbiamo deciso di stoppare le vendite da e per il Paese – si legge in un comunicato di Expedia – Siamo davvero tristi e colpiti da quanto accade in Ucraina e continueremo a fare il nostro possibile per sostenere la popolazione e i partner coinvolti”.
Stesso tono da parte di Booking, che sospende le attività anche in Bielorussia: “Siamo molto preoccupati per gli eventi devastanti che si stanno verificando sul territorio ucraino e siamo vicini a tutti coloro che stanno soffrendo – ha fatto sapere la Holding statunitense – La nostra massima priorità è quella di garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e delle loro famiglie. Siamo in linea con tutte le sanzioni globali applicabili, comprese le restrizioni imposte da diversi Paesi”.
Booking Holdings è proprietaria di numerose piattaforme di viaggio tra cui Booking, Priceline, Kayak, Rentalcars e OpenTable. Expedia Group, invece, vanta siti come Egencia, trivago e HomeAway.