Da Going a Ita Airways, il grande piano di Msc
Un legame sempre più stretto, una cinghia di trasmissione che unisce crociere e tour operator in un’unica grande offerta ed esperienza di viaggio. Going si candida ad essere la naturale prosecuzione “a terra” dell’offerta Msc in un contesto di integrazione verticale già annunciato a novembre con l’apertura delle vendite a tutto il mercato agenziale – sganciandosi quindi dalle sole adv della rete Bluvacanze – e dalla nomina di Maurizio Casabianca come chief commercial & operations officer del t.o. Un progetto che affianca la volontà di acquisire Ita Airways e creare un vero e proprio polo turistico integrato lungo tutta la filiera.
Sebbene Going sia già controllata al 100% dal Gruppo Msc, infatti, il nuovo corso dell’operatore presentato alla Bmt mira a consolidare sul mercato quello che è già un dato di fatto a livello societario. L’ambizione lanciata da Casabianca a Napoli di «conquistarsi un posto di rilievo nel mercato italiano con un business plan che punta a passare in cinque anni da 12 milioni (nel 2019, ndr) a 70 milioni di euro di fatturato» poggia le basi su una nuova offerta fatta di prodotti esclusivi, personalizzazione e perfino una linea da abbinare alle crociere.
DA GOING CRUISE ALL’INCOMING
Con il lancio di Going Cruise – che sarà presentata ufficialmente il prossimo 5 aprile – l’operatore sta varando infatti una vasta operazione di itinerari, viaggi in gruppo, self drive e soggiorni da poter combinare con le crociere, “prodotti esclusivi costruiti e pensati insieme a Msc Crociere nati per rispondere alle esigenze dei nostri viaggiatori”. Una linea di prodotto che porterà valore aggiunto a entrambe le società e con ampie prospettive d’investimento soprattutto su alcune destinazioni adatte a questa offerta: Usa (a New York; dove la compagnia opererà tutto l’anno con una nave a partire dal 2023; e a Miami con il nuovo terminal in costruzione); Emirati e Italia, in primis.
Un prodotto, secondo Casabianca, «che non sarà dedicato solo al mercato italiano, ma anche all’estero»: e qui entra in gioco il nome e la caratura internazionale di Msc; «avere alle spalle un gruppo solido e forte ci darà più forza, garanzia e riconoscibilità sul mercato».
E l’Italia di Going può usufruire anche di una doppia dimensione di business sia domestica sia in chiave incoming; un ulteriore sponda per l’operatore che potrebbe ampliare il suo perimetro internazionale anche grazie a Going2Italy: portale di strutture ed esperienze nostrane che sarà sempre più dedicato ai turisti internazionali.
COME CAMBIA IL PRODOTTO
Accanto a queste due linee, la new wave del t.o. punta su alcuni pilastri classici: dalla tradizionale vocazione villaggista alla nuova linea di boutique hotel, dal lungo raggio al tailor made, con crescente attenzione al dynamic packaging, ai circuiti welfare e luxury.
«Puntiamo su innovazione e unicità proponendo esperienze esclusive a chi sceglierà il nostro marchio e vogliamo diventare protagonisti del mercato italiano. Per questo abbiamo varato un business plan ambizioso, anche grazie all’apertura a tutte le agenzie di viaggi – ha sottolineato Casabianca – In un momento globale che unisce ripresa e incertezza c’è più bisogno di tornare a fare il mestiere del tour operator: qualcuno lo considererà vintage, ma secondo me è l’approccio più moderno che ci sia. Soprattutto se puntiamo alla professionalità, al tailor made, alla consulenza vera e propria. I nostri viaggiatori, tramite le nostre selezioni di strutture ed esperienze, vogliono sentirsi integrati appieno nella destinazione che hanno scelto».
Un’ambizione, infine, che fa rima con mercato solo ed esclusivamente B2B: «Le agenzie di viaggi saranno l’unico canale di vendita del tour operator – ha concluso Casabianca – per questo nei prossimi giorni presenteremo alcune new entry nel team commerciale dedicato».
IL DISEGNO DI MSC
Il legame fra la “mamma” Msc e la controllata Going, quindi, da oggi si fa sempre più stretto; tanto che è stato proprio il managing director di Msc Crociere Leonardo Massa ad accompagnare sul palco di Napoli la prima uscita pubblica di Casabianca, sottolineando l’interesse e la scelta strategica del Gruppo guidato da Gianluigi Aponte di puntare sul t.o. di casa.
Il grande disegno di Msc, quindi, sembra essere proprio quello di sviluppare con più attenzione tutti i progetti legati alla filiera del travel, da Bluvacanze a Going appunto, all’insegna della coerenza di prodotto e del respiro internazionale. Sullo sfondo, l’ipotetico acquisto di Ita Airways, completerebbe l’offerta integrata e la visione verticale del business, portando in dote al Gruppo una compagnia aerea strategica per gli sviluppi sia del settore cruise sia del tour operating.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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