Federterziario, Carella: «Accesso al credito vitale per le Pmi»
Ripartire nel turismo organizzato, oggi, ha una priorità assoluta, che non significa rimodulare l’offerta, né tornare a intercettare la clientela. Bensì avere liquidità sufficiente per restare sul mercato.
E per farlo Enzo Carella, presidente di Federterziario Turismo (associazione datoriale di categoria facente parte della federazione nazionale che rappresenta oltre 90mila piccole e medie imprese), intervenuto al Btm-Puglia a Taranto, dopo aver evidenziato la necessità di una qualificazione delle risorse e contratti perfomanti, ha posto sopra ogni altra necessità l’accesso al credito.
«Micro imprese, piccole imprese e grandi professionalità fanno fatica ad accedere al credito, a strumenti finanziari efficaci di sviluppo – ha detto – Oggi più di ieri queste realtà della filiera hanno bisogno di un supporto efficace e concreto da parte delle istituzioni riguardo ai rapporti con gli istituti bancari che stanno andando a stringere i cordoni nei confronti proprio delle imprese turistiche; il nuovo Lol, regolamento interno di applicazione e erogazione del credito, prevede che ci sarà un ulteriore restringimento in tal senso e questo vuol dire per le nostre imprese avere un’altra pistola alla tempia».
Carella ha concluso: «E allora diventa sterile da parte degli stessi referenti istituzionali rivolgersi alle imprese del settore chiedendo loro di investire in formazione o nella digitalizzazione, se poi non ci sono i soldi neppure per pagare i propri dipendenti. È bene chiedere con forza di sedersi a un tavolo con istituzioni e referenti bancari per studiare nuovi modelli di sostegno alle Pmi turistiche».