Italo-Ntv, gelo dei sindacati: “Sciopero inevitabile”
È ancora braccio di ferro tra Italo-Ntv e i suoi lavoratori, che ora minacciano di incrociare le braccia. Oggetto dell’annoso contendere la mancata piena applicazione del contratto collettivo nazionale di settore.
“Vista l’ostinazione dell’azienda, abbiamo dovuto aprire le procedure di raffreddamento, che significa che si va verso lo sciopero”, annunciano in una nota Fit-Cisl, Ugl Ferrovieri e Orsa.
E aggiungono: “Da quando è nata, 10 anni fa, Italo-Ntv non applica integralmente il Ccnl Mobilità/Attività ferroviarie. Se all’inizio ci poteva essere una giustificazione, considerando l’azienda una startup, ora questa situazione non è più sostenibile”.
“È diventata un’anomalia che altera la concorrenza nel settore in quanto – argomentano i sindacati – le imprese ferroviarie pagano tutto lo stesso canone di accesso (il pedaggio) all’infrastruttura ad alta velocità che, ricordiamo, è stata costruita con denaro pubblico. Le imprese ferroviarie, e non solo, devono competere tra loro ad armi pari, rispettando le stesse regole, anche contrattuali, puntando sulla capacità di organizzarsi e, conseguentemente, sulla qualità del servizio offerto e non sulla compressione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“Nel trasporto ferroviario – ricordano – ci sono esempi positivi di imprese ferroviarie che, avendo grande considerazione dei loro dipendenti, applicano il contratto di settore. Ad esempio Rail Traction Company e Rail Cargo Carrier Italia applicano, senza ricorrere a maldestri sotterfugi, il Ccnl Maf. Questo vuol dire che è uno strumento che dà forza alle stesse aziende, oltre che garantire il dovuto benessere alle lavoratrici e ai lavoratori”.
Fit-Cisl, Ugl Ferrovieri e Orsa concludono, poi, “auspicando ancora una volta un ravvedimento operoso da parte di Italo-Ntv, altrimenti lo sciopero sarà inevitabile”.