Nasce To Italy Group, operatore incoming delle experience

Nasce To Italy Group, operatore incoming delle experience
03 Giugno 06:19 2022 Stampa questo articolo

Nasce To Italy Group – The Italian Experience, azienda dedicata al turismo esperienziale in Italia con un investimento iniziale fino a 5,5 milioni di euro guidata da Cdp Venture Capital Sgr.

A livello globale la domanda dei servizi turistici esperienziali è in continua crescita e il cosiddetto TAA (tours, activities and attractions) rappresenta oggi il terzo mercato per importanza (dopo, rispettivamente, voli e hotel) e circa il 15-20% della spesa globale destinata ai viaggi. Secondo Phocuswright, Skift e Eyes for Travel, nel 2019 valeva tra i 150 e i 200 miliardi di dollari, con una crescita del 9% su base annua.

To Italy Group prende forma dall’unione del marketplace di esperienze ItalyXp.com, pmi innovativa Traveltech e anima tecnologica del nascente gruppo, con FlorenceTown – una delle maggiori e tra le prime realtà in assoluto a produrre ed offrire servizi esperienziali ad una platea globale nell’area di Firenze e Toscana già dal 2006 – e Arno Travel, operatore specializzato nell’onsite travel planning di lusso.

«Il settore turistico – evidenzia Saverio Castilletti, presidente di To Italy Group – è stato uno dei comparti maggiormente impattati dagli effetti della pandemia. Dopo due anni di grandi difficoltà, abbiamo messo insieme competenze diverse e complementari unendo le nostre realtà con l’obiettivo di creare il player di riferimento per il turismo esperienziale in Italia. Oggi il turista è sempre più “digitale” e grazie al web ha accesso, al momento della pianificazione dell’itinerario, a una grande mole di informazioni sui luoghi da visitare; la sfida si è quindi spostata sul far conoscere al visitatore la cultura e le esperienze tipiche del nostro Paese. Il turismo esperienziale è la risposta alla ricerca di dettagli che il nuovo visitatore di una città riconosce da un film o dal testo di una canzone: il turista moderno parte da casa con già un bagaglio, soprattutto inconscio, di idee associate a quel luogo che appartengono a esperienze di terzi, ma che spesso diventano il motivo vero alla base del viaggio».

«Contribuiamo alla nascita di To Italy – osserva poi Francesca Ottier, responsabile fondo Italia Venture II-Fondo Imprese Sud di Cdp Venture Capital Sgr –  frutto dell’unione di realtà diverse fra loro, attive nel settore del turismo esperienziale incoming di alta qualità, con un riconosciuto know how e un solido modello di business, che oggi intendono replicare nel Sud Italia. Il turismo nel nostro Paese è una enorme risorsa che può generare un impatto ancora maggiore in termini occupazionali e di sviluppo del territorio in questa delicata fase post-pandemica».

To Italy Group-The Italian Experience, si occuperà di turismo incoming, con un focus specifico sulla produzione di servizi esperienziali di qualità – come escursioni a bordo di mezzi tipici, visite in siti esclusivi, scuole di cucina a impronta territoriale – e sulla loro commercializzazione tramite canali digitali. Il Gruppo punta a investire nello sviluppo di strumenti tecnologici innovativi che permettano di far confluire in un’unica piattaforma la gestione end to end dell’intero processo di creazione, pianificazione, gestione e vendita di un completo itinerario di viaggio, facilitando l’esperienza di acquisto del cliente e al tempo stesso ottimizzando il lavoro degli operatori.

«Questo progetto – aggiunge Luca Perfetto, ad di To Italy – mette al centro il concetto di qualità, che significa offerta professionale ma autentica, e, soprattutto, “sostenibile”, ovvero consapevole di tutte le ricadute del turismo sul territorio e quindi volta alla valorizzazione e non allo sfruttamento della nostra cultura e del nostro tessuto socio-culturale. Ci troviamo in una nuova fase dove è fondamentale generare un turismo meno impattatante e che permetta ai nostri centri storici di rimanere vivi ed abitati, mentre sono visitati ed ammirati, trasmettendo la nostra cultura senza snaturarla o adattarla alle richieste del visitatore. Sviluppare un nuovo tipo di turismo, “un turismo gentile” grazie al nostro lavoro, alla formazione, a un’offerta di qualità e professionalizzante. Il tutto, affiancando le istituzioni che possono e devono attuare quelle politiche di gestione, tutela e controllo dell’offerta. L’obiettivo è una migliore pianificazione dei flussi, lavorando in termini di benessere delle destinazioni, di qualità e di rispetto delle culture locali per favorire un turismo che porti  effetti positivi a tutte le parti in causa».

Il mercato delle esperienze è in fortissima crescita, lo conferma il recente dato sul turismo USA di Arival, per il quale il 71% dei cosiddetti viaggiatori attivi statunitensi prevede di prenotare almeno un tour o un’esperienza durante il prossimo viaggio nel 2022, un dato che si fermava appena al 47% nel 2019. Oggi il turista internazionale inizia a pianificare un viaggio non più solo dal “dove andare” e “dove dormire”, ma soprattutto dal “cosa fare”, e da quel punto costruisce in modo flessibile durata e modalità di viaggio: una tendenza che mette al centro l’elemento esperienziale già in atto da anni nel resto del mondo e che si sta consolidando sempre di più anche in Italia.

«L’intera operazione – conclude poi  Urbano Brini, Chief of Luxury Travel di To Italy – rappresenta un passo importante anche per la division Luxury del gruppo, settore che attualmente si trova in una fase di forte crescita. Dal primo giorno, verranno messe in opera progettualità volte a potenziare i processi di sviluppo tecnologico dell’organizzazione e allo stesso tempo sarà rafforzato il piano di investimenti sulle risorse umane per accompagnare la crescita di nuovi comparti come Ville ed Eventi. Andremo inoltre a implementare prodotti e diverse tecniche di delivery del servizio, e a espandere la nostra presenza sui mercati e le attività commerciali internazionali».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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