Mezzo milione di russi in vacanza in Thailandia

Mezzo milione di russi in vacanza in Thailandia
09 Giugno 14:00 2022 Stampa questo articolo

Autentico exploit del turismo russo in Thailandia. Secondo GlobalData, il numero di vacanzieri russi nel Paese aumenterà in modo significativo dagli appena 10mila arrivi del 2021 ai 435mila previsti quest’anno, anche per effetto dell’osmosi da altre destinazioni.

Stando alla società di dati e analisi, il ministero del Turismo thai intende capitalizzare l’impennata della domanda turistica dalla Federazione, ora protagonista dell’attacco all’Ucraina, con un adeguato aumento di voli diretti, garantendo anche pagamenti con carta facilitati attraverso hotspot turistici.

A “farne le spese” saranno alcune destinazioni del Mediterraneo che, prima della pandemia e guerra, erano le mete predilette dai russi: Cipro, dove si prevede un calo del 42,6%, e in generale l’Europa “scartata” almeno per quest’anno dai connazionali di Vladimir Putin.

In particolare Ralph Hollister, analista di viaggi e turismo di GlobalData, osserva: «La Thailandia riapre completamente i suoi confini ai turisti internazionali senza la necessità di un test Pcr negativo pre partenza. Inoltre, non pone alcuna restrizione alla Russia per effetto del conflitto. E i fattori contingenti, legati appunto alle preclusioni su mete Ue, probabilmente si combineranno per creare uno sbalorditivo aumento del 4.421% su base annua delle visite russe in Thailandia nel 2022».

Gli analisti evidenziano, inoltre, come il bacino turistico russo si tra i più importanti in termini di spesa: nel 2021, ancora in pandemia, questi viaggiatori hanno infatti speso oltre 22,5 miliardi di dollari in viaggi e turismo. Per questo il governo thailandese sta predisponendo misure burocratiche semplificate che possano favorire le transazioni economiche e quindi sistemi che agevolino i pagamenti dei russi dei vari servizi turistici in loco.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore