Addio a Paolo Trevisan, visionario del travel italiano

Addio a Paolo Trevisan, visionario del travel italiano
27 Giugno 09:21 2022 Stampa questo articolo

“Ci ha lasciato oggi un viaggiatore. Ci ha lasciato oggi un sognatore che ha fatto della sua passione una professione. Ci ha lasciato oggi un vero cittadino del mondo che ha tanto viaggiato e tanto ha fatto viaggiare. Sarai ovunque andremo sempre”. Con queste parole lo staff dell’agenzia Listrop Viaggi e Turismo, di Rosà (Vicenza), saluta sabato il suo patron Paolo Trevisan.

Settantuno anni, appassionato d’India, appare in foto sorridente su un velivolo proprio nel subcontinente. Ma era il mondo intero che amava, tanto da averlo visitato qusi tutto.

Nato a Grisignano di Zocco, si era trasferito a Rosà nel 1958. Già quindicenne, organizzativa gite per i maestri di catechismo, poi per la banda e per gli Alpini.

Prima dipendente comunale, nel 1986 rilevò la Listrop. Punto di riferimento del turismo vicentino, ma più in generale italiano, ha fatto viaggiare negli anni migliaia di persone. E il suo, negli anni Ottanta, è stato il primo pullman occidentale a entrare nella Piazza Rossa a Mosca.

Paolo lascia i fratelli Antonio, Lorenzo, Maria Grazia e Basilio. Quest’ultimo, sulle colonne del Giornale di Vicenza, lo ricorda così: «Era un’enciclopedia umana, di grande cultura. Un missionario del turismo, un precursore dei viaggi, un visionario. Nel corso degli anni ha visitato quasi 170 Paesi diversi, accompagnando moltissimi gruppi. Per lui non era una questione economica, prima di tutto veniva la soddisfazione dei clienti. Viaggiava tanto, senza paura: aveva iniziato la sua avventura dal nulla, senza neppure conoscere la lingua inglese».

Grande anche l’amore per la sua terra.
“Il viaggio ti apre al mondo, alle altre culture, alle altre persone. Ma quando arrivo all’aeroporto di Venezia, ringrazio sempre il Signore di essere tornato”, scriveva lui stesso a giugno 2015 nei “Quaderni dei giovani laureati rosatesi”.

Paolo Trevisan se ne è andato tra gli affetti della famiglia, aggredito da una grave malattia che lo ha portato via in pochi mesi. Dall’ospedale, fino all’ultimo respiro, diceva: “Guardate, dalla finestra riesco a vedere la Listrop”.

I funerali sono previsti per oggi, lunedì 27 giugno, alle 16.30, nel Duomo di Rosà. L’Agenzia di Viaggi Magazine si stringe intorno alla sua famiglia, agli amici, ai colleghi, esprimendo il più sentito cordoglio.

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