Ergo si evolve e spinge sulle agenzie di viaggi
Lo scenario assicurativo presenta grandi incertezze ma anche opportunità in questo momento storico. Ne è convinto Dario Giovara, direttore generale Ergo Assicurazione Viaggi, nel raccontare la strategia futura. «Ergo crede fermamente nel mercato italiano, che insieme a Spagna e Polonia sarà uno di quelli in cui l’azienda, di base tedesca e forte anche in Est Europa, vuole crescere nei prossimi cinque anni».
«Le opportunità ci sono e, grazie a una crescente presa di consapevolezza da parte dei viaggiatori e a uno scenario che non potrà essere più quello pre Covid, il valore del mercato delle assicurazioni di viaggio in Italia, identificato intorno a 440 milioni di dollari, tornerà ai livelli 2019 nel 2023 e pensiamo che nei prossimi cinque anni potrà anche raddoppiare», commenta.
Il mercato cambierà e lo farà molto rapidamente, da parte del pubblico ci saranno nuove richieste, per esempio la questione dell’annullamento, spinosa ma che oggi rappresenta la prima domanda che i viaggiatori pongono.
Nei piani di crescita le agenzie di viaggi rimangono un punto di riferimento per Ergo in Italia, dato che metà del valore del mercato delle assicurazioni di viaggio nel nostro Paese è convogliato da operatori tradizionali come adv e t.o, ma, spiega il manager, devono anche loro saper aggiornarsi e dimostrarsi proattive.
Tra nuove esigenze e sempre nuovi attori, anche online e internazionali, che si stanno interessando al settore, l’innovazione tecnologica sarà un punto importante della strategia, insieme all’attenzione alla segmentazione del mercato, per rispondere alle esigenze specifiche di target differenti, dalle famiglie ai viaggiatori singoli al corporate.
«Anche se non si può competere con i giganti del settore, c’è spazio per fare una proposta assicurativa interessante sfruttando l’agilità», spiega il manager.
Da circa un mese l’evoluzione di Ergo è affidata a Miguel De Alvarado, che come nuovo direttore commerciale ha preso le redini del lavoro di Daniela Panetta che ha concluso la sua carriera. Spagnolo, il manager arriva da Intermundial, per il quale ha ricoperto la carica di country sales manager negli ultimi dieci anni.
«Il mio compito sarà quello di continuare il progetto di Daniela Panetta, lavorare con le adv e con gli operatori – aggiunge – Pensiamo che la ripresa del settore passi proprio dalle adv e dalla loro consulenza e in questo periodo in tanti hanno approfittato per fare formazione su prodotto, anche quello assicurativo. Ribadiamo dunque il ruolo fondamentale di adv to e network e puntiamo anche ad approfittare delle opportunità offerte da altre realtà tecnologiche. La mia visione è che l’assicurazione di viaggio deve essere anche un servizio, stiamo dunque valutando quali servizi si possono aggiungere. In primis, sarà importante avere una piattaforma semplice, dove il partner possa stipulare in maniera veloce».
Intanto a metà settembre il gruppo lancerà una piattaforma di sinistri online. «L’altra esigenza è ottimizzare e rendere più facilmente accessibili tutte le informazioni che oggi le adv hanno a disposizione in quantità incredibile ma tra le quali spesso è difficile districarsi, per esempio a a livello di restrizioni e regole. Ci sono provider che si possono inserire e che possono facilitare la fruizione di queste informazioni», conclude il manager.