Villaggi e campeggi, estate ai livelli pre pandemia

Villaggi e campeggi, estate ai livelli pre pandemia
01 Luglio 07:00 2022 Stampa questo articolo

Nei villaggi e campeggi italiani sono attesi almeno 10,45 milioni di arrivi e 69 milioni di presenze. È la previsione stilata da un’indagine sull’andamento della stagione turistica condotta da Faita – FederCamping che evidenzia così una sensibile ripresa della domanda. Si tratta di un integrale recupero delle quote di ospiti stranieri, che tornano ai livelli del 2019, con oltre 5,5 milioni di arrivi e 34 milioni di presenze e una conferma del trend in crescita degli ospiti italiani con almeno 5 milioni di arrivi e 35 milioni di presenze.

Per l’85% delle strutture intervistate la stagione 2022, infatti, si chiuderà con una crescita stimata intorno al 30% rispetto al 2021, che già aveva fatto segnare un recupero delle quote perdute nel 2020 (-40%). Se le quote di turisti italiani sembrano crescere solo del 10% (+500.000 arrivi e + 3.000.000 di presenze), gli ospiti stranieri fanno registrare le performance più vistose con un 30% di arrivi in più e con un 35% di crescita delle presenze (+2,8 milioni di arrivi e per poco meno di 12 milioni di presenze in incremento sul 2021).

In leggera ma significativa crescita la durata media dei soggiorni che passa da 6 a 6,6 giorni riprendendo il trend pre pandemico. Quanto alla modalità, sono in crescita le prenotazioni di maxi caravan e di lodge tent (aumenta in sostanza la richiesta di strutture di pernottamento attrezzate a disposizione del cliente) più stabili le piazzole libere per l’installazione di tende della clientela (+10%), e in crescita le piazzole attrezzate per i veicoli ricreazionali quali camper e roulotte (+15%), a conferma del trend già registrato nel 2021 di aumento di questa modalità di fruizione della vacanza.

Secondo gli imprenditori, gli ospiti manifestano maggiore attenzione per i servizi ricreativi e sportivi (presenza di parchi acquatici ed intrattenimento ludico/sportivo); per una ristorazione ricercata e con prodotti enogastronomici dei territori; per la presenza di spiaggia attrezzata anche con servizi innovativi; per la qualità in generale di tutti i servizi erogati dalla struttura ricettiva.

I prezzi si sono in genere mantenuti stabili, in alcuni casi con leggeri incrementi principalmente generati dal caro energia e dagli aumenti delle materie prime.

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