Puglia sottotono, Fiavet: «Lontani dal sold out del 2019»
«Se si analizzano i primi dati, il quadro generale del settore turistico quest’anno sembra sorridere. Ma andando più a fondo, non è proprio così». Parola di Beppe Ormas, presidente di Fiavet Confcommercio Puglia, che ci offre una sua analisi sull’estate 2022, con la stagione che ora si appresta a vivere il tanto atteso ferragosto.
«Escludendo la settimana del 15 agosto – afferma Ormas – ci sono molte promozioni in giro, il che vuol dire che non c’è il tutto esaurito. Non siamo decisamente ai periodi pre-Covid. Dal mio osservatorio privilegiato posso dire che le vendite sono rallentate da circa un mese. L’unico motivo, soprattutto ad agosto, sono i soldi: o non ci sono, o c’è il timore che finiscano. Naturalmente, sono le mie prime sensazioni, in attesa di conoscere i dati ufficiali».
Quanto al capitolo crociere sembrerebbe esserci una situazione differente dalle altre: «Le grandi Compagnie di navigazione – dice Ormas – hanno puntato su prezzi molto competitivi, almeno sino ad agosto. E hanno riempito le navi. Il mercato si è ripreso».
In Puglia, «molti miei clienti si lamentano dei prezzi troppo alti dei servizi accessori a fronte di una qualità scadente. Manca, molte volte, la proporzione tra quel che si pretende e quel che si offre: si può chiedere anche una somma elevata per un posto al sole, ma ne deve valere davvero la pena. E i turisti questo lo comprendono molto bene», conclude il presidente di Fiavet Puglia.