Lufthansa, crisi rientrata
e stop agli scioperi

Lufthansa, crisi rientrata<br> e stop agli scioperi
13 Settembre 10:24 2022 Stampa questo articolo

Il Gruppo Lufthansa mette in sicurezza la prossima stagione invernale (e non solo) blindando l’accordo con i piloti e concedendo un cospicuo aumento salariale, evitando quindi ulteriori scioperi. L’accordo firmato la scorsa settimana, dopo l’ennesima minaccia di sciopero da parte del sindacato Vereinigung cockpit, fa coppia con quello siglato con gli assistenti di volo ad agosto e permette ora al colosso tedesco di guardare ai prossimi mesi con più certezza.

La compagnia aerea ha firmato, quindi, la pace sindacale con i piloti che prevede lo stop agli scioperi fino a giugno 2023; dopo un’estate piena di polemiche e di mobilitazioni che si sono sommati al caos cancellazioni, ai disservizi negli aeroporti e ai bagagli disguidati. L’onda lunga del caos voli estivo, infatti, continuerà a produrre numerose turbolenze anche durante tutto l’inverno, ma Lufthansa sembra almeno aver messo da parte uno dei maggiori nodi che l’intero trasporto aereo dovrà affrontare.

Nel dettaglio, l’intesa con i lavoratori – valida sia per i piloti di Lufthansa sia per quelli di Lufthansa Cargo –  un incremento della paga mensile di base di 490 euro ciascuno (per un totale di 980 euro) in due fasi, il primo con effetto retroattivo dal 1° agosto 2022 mentre il secondo scatterà a partire dal 1à aprile 2023. L’accordo avvantaggia in particolare gli stipendi di base. Un copilota di livello base riceverà circa il 20% di retribuzione di base aggiuntiva per tutta la durata dell’accordo, mentre un capitano di lungo corso riceverà un incremento del 5,5%.

L’intesa prevede, come già detto sopra, anche un obbligo di pace sindacale fino al 30 giugno 2023, periodo durante il quale sono esclusi nuovi scioperi in modo da garantire ai viaggiatori e ai dipendenti la sicurezza della pianificazione. L’accordo – spiega Lufthansa in un comunicato – è ancora soggetto ad approvazione da parte degli organi preposti. «Siamo soddisfatti di avere raggiunto questa intesa –  ha detto il capo delle risorse umane di LH, Michael Niggemann – L’obiettivo comune è continuare a offrire ai nostri piloti un lavoro stabile e attrattivo, con la prospettiva, andando avanti, di ulteriori progressi».

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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