Omnia Hotels prosegue l’espansione a Roma
Omnia Hotels cresce su Roma e riqualifica i suoi alberghi. Arrivato a quota 7 strutture nella Capitale, per un totale di quasi mille camere, il brand dell’hotellerie nato poco prima della pandemia non ha invertito la rotta e ha continuato ad investire in nuove aperture ed acquisizioni anche negli ultimi anni, ed oggi è impegnato in varie ristrutturazioni.
Dal Donna Laura Palace, il villino affacciato sul Lungotevere nel quartiere Prati che ha appena completato i lavori della facciata e del giardino interno, all’Hotel Imperiale a via Veneto con la facciata totalmente restaurata, fino al Rose Garden Palace, il boutique hotel di via Boncompagni, che verrà completamente rinnovato negli arredi e nel design. Tutti progetti in via di realizzazione a cui si unisce lo sviluppo dello Shangri La Roma Eur, dove Omnia Hotels punta sul congressuale. Qui, infatti, verrà ultimato un centro congressi con una prima sala modulare di circa 200mq per il prossimo ottobre, alla quale seguirà un centro di 1.500 mq con piscina e aree esterne per gli ospiti nel 2023 ed un nuovo blocco di 70 camere e un nuovo ristorante nel 2024.
«Il nostro gruppo è nato pochi mesi prima del lockdown ma non per questo abbiamo smesso di crederci – afferma il ceo Francesco Lazzarini, che insieme al fratello Riccardo ha creato Omnia Hotels – Nel 2021 abbiamo aperto un albergo, il St. Martin, a seguito della completa ristrutturazione di un edificio in disuso, riqualificando così anche la zona. Ci siamo impegnati nelle collaborazioni con alcuni dei grandi eventi della città di Roma ed ora continuiamo nel nostro percorso di crescita e sviluppo, con una particolare attenzione alla formazione dei collaboratori, fulcro dell’ospitalità, e alla valorizzazione del patrimonio edilizio».
Ad oggi, il portfolio del brand conta l’Hotel Donna Laura Palace, il Grand Hotel Fleming, l’Hotel Imperiale, lo Shangri La Roma, l’Hotel Santa Costanza, il Rose Garden Palace e il nuovo Hotel St. Martin.
