Concessioni balneari, l’Anci rivendica il ruolo dei Comuni
Come riportato recentemente dal quotidiano economico ItaliaOggi i Comuni rivendicano un ruolo primario nell’elaborazione dei bandi per l’assegnazione delle concessioni balneari. E per tutelare gli investimenti esistenti va previsto un termine adeguato.
Si tratta di una formale presa di posizione dell’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, già precedentemente formulata dall’associazione in merito al ddl delega, approvato dal governo lo scorso 27 gennaio, finalizzato a uniformare la normativa italiana alla direttiva Bolkestein sulle concessioni per spiagge e stabilimenti balneari.
La posizione dell’Anci è stata infatti ribadita da Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e delegato Anci al turismo e al demanio marittimo, in una audizione davanti alle commissioni finanze e attività produttive della camera tenutasi la scorsa settimana.Per Gnassi è indispensabile definire un «termine certo stabilito dal legislatore e, al contempo, disciplinare realtà diverse che secondo le loro specificità possono avviare le evidenze pubbliche in tempi diversi, ma comunque non oltre il tempo stabilito».
